Sociale

Giussano: Alessandro, ragazzo autistico, è stato promosso e si diploma. E ora ?

Mamma Melissa ha domandato all'istituto di poter bocciare il giovane così da consentirgli un legame più stretto e consolidato con il contesto scolastico.

giussano alessandro ragazzo

I genitori di Alessandro avevano inviato una lettera alla nostra redazione ponendo, nero su bianco, la loro preoccupazione per il figlio Alessandro, ragazzo autistico, che al termine della scuola si sarebbe ritrovato senza un punto di riferimento fisso. 

Mamma Melissa ha domandato all’istituto sito a Giussano di poter bocciare il giovane così da consentirgli un legame più stretto e consolidato con il contesto scolastico. La scuola, però, aveva negato motivandola questa possibilità. Oggi la scuola è terminata e Alessandro è stato promosso. Cosa gli aspetta dopo il diploma?

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA NUOVA LETTERE DEI DUE GENITORI

Nell’universo di ragazzi che in questi giorni hanno sostenuto l’esame di maturità ci sono anche migliaia di ragazzi autistici che l’hanno affrontata senza essere stati socialmente adeguatamente preparati e sono stati ugualmente promossi. 

La storia di Alessandro è la storia di uno ma coinvolge migliaia di altri ragazzi e delle loro famiglie. Con la fine degli esami iniziano le vacanze da sempre sinonimo di spensieratezza ma per noi non sono vere vacanze perché viviamo nell’incertezza, non sapendo cosa Alessandro farà dopo la maturità.

La giornata è stata scandita da quelle che ad oggi sono le SUE certezze.

La sveglia presto la mattina per la sua colazione, il suo yogurt rigorosamente senza lattosio

Il suo pane tostato esattamente due minuti

La sua tisana tiepida e i suoi 4 biscotti

Dopo di che si parte, pausa da Ivana che ci offre un pezzetto di pizza mentre prendiamo la focaccia da portare a scuola ( ahimè il bar della scuola è chiuso )

Arriviamo a scuola, Si deve parcheggiare proprio davanti all’ingresso

Ed ecco un grande sorriso apparire sul  viso di Alessandro.  Ecco il suo professore che lo aspetta

L’ansia diminuisce, si saluta il compagno che ha appena finito

Ora tocca ad Alessandro a fare il suo esame di maturità …

Alessandro ( ragazzo autistico) è stato promosso  e si è diplomato! E a settembre cosa farà? Nessuno sa dare un risposta Sappiamo solo che sono finite tutte le sue certezze.

Adesso tocca a noi tutti creargli le sue nuove  certezze. 

Ma prima di metterci al lavoro vorrei porvi questi interrogativi:

Ma siamo sicuri che tutti questi ragazzi autistici maturandi abbiano acquisito le competenze che realmente servono a loro per affrontare e costruire il loro progetto di vita?

Siamo sicuri che questa scuola formativa sia anche inclusiva ?

Due anni di pandemia non hanno influenzato il conseguimento dei principali obiettivi che per questi ragazzi sono di socializzare e di realizzazione delle proprie autonomie ?

Hanno avuto realmente l’opportunità di raggiungere i necessari obiettivi di crescita che possono essere strutturati solo in un contesto scolastico?

È lecito che un genitore si ponga queste domande?

E queste domanda riguardano solo Alessandro o tanti altri ragazzi che si trovano nella stessa situazione?

Auspichiamo che questa storia di Alessandro ( vedi email sotto)  porti ad un ripensamento più complessivo che riguardi la reale inclusività delle istituzioni scolastiche.

Crediamo che la società debba riconoscere le loro potenzialità e vedere le loro diversità come arricchimento; un evidente riferimento, questo, a quanto siano pochi e inadeguati i luoghi di formazione e inclusione, sociale ma anche lavorativa, per gli adulti con disabilità e, ancor di più, per quelli con autismo.

Con stima

Melissa mamma di Alessandro

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