Ambiente

A Villasanta il “Tavolo Ecologia ed Ambiente” lo si fa in bicicletta

I componenti dell’organismo consultivo fatto un itinerario seguendo la mappa delle aree verdi cittadine, comprese quelle meno battute, per poi immaginare un modo per valorizzarle.

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In sella alla bici per scoprire le aree verdi meno note di Villasanta, con lo scopo di mettere a punto un piano per valorizzarle. Nei giorni scorsi gli esperti di ecologia del “Tavolo Permanente Ambiente e Ecologia” hanno organizzato un percorso a tappe per il territorio e lo hanno fatto in perfetto stile eco-friendly, ovvero spostandosi con le due ruote.

LE TAPPE

I componenti dell’organismo consultivo hanno messo a punto un itinerario seguendo la mappa delle aree verdi cittadine, comprese quelle meno battute. Proprio su quelle si sono concentrati i sopralluoghi del gruppo che ha fatto tappa: presso l’area verde che costeggia il muro del Parco in prossimità dell’ex fabbrica Rossi Simeone; in via Piave (traversa di via Della Vittoria); in piazza Canova (di fronte a via Vecellio); accanto all’area cani di via Della Resega, spazio verde in passato destinato a campetto di pallone e tuttora usato dai ragazzi per giocare; in un’area di via Loi, terreno verde e fruibile; nell’area nei pressi della base Scout (via Toti) inserita nel Parco Valle Lambro; negli spazi verdi attualmente non fruibili di proprietà comunale, inseriti nel perimetro dell’ecomostro di via Fieramosca; in alcune aree incolte in prossimità del centro commerciale Il Gigante.

L’OBIETTIVO

L’obiettivo è stato quello di mettere a fuoco le caratteristiche e le potenzialità di ciascuna di queste aree per scoprire come tutelarle o come renderle più fruibili per i cittadini.

“Questo lavoro di mappatura – ha spiegato l’assessore Gabriella Garatti – è una buona base per pensare a come valorizzare il nostro patrimonio verde, anche quello meno noto ai cittadini. In alcuni casi la scelta potrebbe essere quella di non modificare nulla per preservare la vocazione dei terreni in questione, altri casi ben si prestano invece a qualche intervento. La pianificazione è ancora tutta da fare, ma tra le iniziative cui si sta pensando c’è per esempio l’idea di trasformare piazza Canova in un’area che valorizzi la biodiversità”. Il progetto richiederebbe la semina di essenze particolari che, per natura, fanno anche da catalizzatori per insetti impollinatori come api e farfalle.

 

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