Cultura

Villa Tittoni Desio, un luogo che non ti aspetti: riprendono le visite guidate in presenza

Obbligatoria la prenotazione attraverso il sito www.villeaperte.info.

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Da domenica 9 maggio Villa Tittoni si prepara ad accogliere nuovamente le visite guidate in presenza, per continuare a vivere lo storico monumento come spazio della Città. “Ci sono luoghi che incantano al primo sguardo, luoghi dove la storia ha lasciato un segno, luoghi dove poter vivere nuove esperienze: questa è Villa Tittoni – racconta l’Assessore alla Cultura Cristina Redi. Un’esperienza unica e indimenticabile è sicuramente una visita guidata, le sue splendide sale, il suo giardino e i sotterranei che, grazie al progetto del Parco delle Culture, cofinanziato da Fondazione Cariplo, sono stati restituiti al grande pubblico”.

 

Nonostante le restrizioni imposte dalla pandemia, l’Amministrazione comunale opera per mantenere vivo il rapporto della comunità cittadina, e non solo, con la bellezza del suo patrimonio: si torna quindi ad ammirare i dettagli architettonici dell’edificio, le particolarità, gli stili, la storia, gli spazi attraverso le visite guidate gestite dell’Associazione culturale GuidArte, che condurranno i visitatori nelle suggestive sale del piano terra e della cappella neorinascimentale, decorata a encausto dai fratelli Gerli. Tutto si svolgerà in sicurezza, nel rispetto delle disposizioni ministeriali finalizzate al contenimento del Covid-19.

 

La prenotazione E’ obbligatoria e va effettuata attraverso il  sito http://www.villeaperte.info. Per informazioni rivolgersi all’ Associazione Guidarte allo 3295980822 oppure all’ ufficio cultura del Comune tel 0362392235/234 cultura@comune.desio.mb.it.

IL CALENDARIO

– domenica 9 maggio – ore 15.00,16.00, 17.00

– domenica 6 e 27 giugno – ore 15.00,16.00, 17.00

– domenica 11 luglio – ore 16.00, 17.00, 18.00

– domenica 29 agosto – ore 16.00, 17.00, 18.00

Durata: 1 ora circa
Costi: € 8,00 (intero) / 5,00 (*ridotto bambini 6-12 anni e over 65)
gratuito bambini fino a 5 anni e disabili (accompagnatore a pagamento)
Info: www.guidarte.net – guidarte@libero.it

ESPOSIZIONE

Dal 9 al 16 maggio 2021 la biennale d’arte.
La prima biennale d’arte in omaggio al Maestro Scalvini. Questi gli orari di apertura dell’esposizione: mercoledì, giovedì, venerdì e domenica ore 10.30 – 12.30 / 15.30 – 18.00, lunedì e martedì su appuntamento, chiamando il numero 3495134975.

LA STORIA DI VILLA TITTONI

La Villa fu progettata dall’Architetto che realizzo’ la Scala di Milano e la Villa Reale di Monza, Giuseppe Piermarini. Per conto del Marchese FERDINANDO CUSANI, nel 1817 viene acquistata dall’Avvocato Milanese GIOVANNI BATTISTA TRAVERSI, che affida all’architetto Pelagio Palagi l’ordine di stupire il visitatore. Palagi rende unici la Villa e i giardini. Sul tetto vengono poste 28 stature di divinità greco-romane. Col pronao del timpano meridionale sormontato da Zeus sorge la torre e si amplia il giardino all’inglese […] In villa soggiornano tra gli altri Hayez e Stendhal […]

La villa nel 1854 passa al nipote GIOVANNI ANTONA TRAVERSI e manterrà a fasi alterne lo sfarzo fino al primo dopoguerra, grazie a un lontano erede, TOMMASO TITTONI, diplomatico, Ministro degl Esteri e Capo del Governo. Tittoni ospita in Villa re, politici e intellettuali. Nella Seconda Guerra Mondiale la Villa fu occupata dagli eserciti e inizia così un inesorabile declino.  Gli eredi cedono successivamente la Villa ai Missionari Saveriani, ma i costi di mantenimento sono troppo elevati. Nel 1975 la Villa viene acquistata dal COMUNE DI DESIO e la storia di Villa Tittoni puo’ continuare. Sotto lo sguardo (attento) di Zeus.

Video ‘architettura’

Gli interni: villa Tittoni, in ogni stanza una sorpresa, uno stile, una storia

Lasciati conquistare da Villa Tittoni. In ogni stanza una sorpresa, uno stile, una storia. Grazie al genio dell’architetto Pelagio Palagi, sorprendono le volte e i pavimenti in seminato veneziano. Da non perdere la visita ai sotterranei. Villa Tittoni risulta una tra le prime residenze di lusso dell’800 con il riscaldamento, una sala neo-gotica con i ratti sugli specchi e una citazione di Orazio (poeta romano) sul pavimento “MECUM SAEPE VIRI NUNC VINO PELLITE CURAS” (voi che siete al mio fianco affogate ora gli affanni nel vino), un invito a non lasciarsi andare al pessimismo.

Villa Tittoni merita di essere visitata perché ogni stanza consente di viaggiare in luoghi ed epoche differenti.

Video ‘interni’

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