Cultura

Varedo, Villa Bagatti Valsecchi ha un nuovo direttivo, ecco il programma per l’estate

Il team, guidato dall'avvocato Mariano Delle Cave è composto dagli architetti Norberto Boniardi ed Enrica Giussani, in precedenza  volontaria in villa Bagatti.

Fondazione-Versiera-Villa-Bagatti-Valsecchi-MB

Buone nuove per la villa Bagatti Valsecchi di Varedo: dopo le vicissitudini che hanno caratterizzato  lo scorso direttivo, il quale aveva dato le proprie dimissioni in tempi record rispetto alla nomina, la Fondazione  La Versiera 1718, l’ente che gestisce il bene storico, ha un nuovo direttivo.

Si è insediato lo scorso 3 maggio e ha poi eletto il neo presidente in tempi recenti. Il team, guidato dall’avvocato Mariano Delle Cave è composto dagli architetti Norberto Boniardi ed Enrica Giussani, in precedenza  volontaria in villa Bagatti.

Nuova squadra nuova sfida. E in villa Bagatti, le sfide, non mancano di certo. “Lo stato della villa – testimonia il neo presidente Mariano Delle Cave – è molto critico: sia da un punto di vista finanziario sia da un punto di vista strutturale. Tuttavia è nostra assoluta priorità restituire a villa Bagatti un volto nuovo e dinamico, per l’interesse di tutti i cittadini, non solo varedesi”.

Parola d’ordine “Villa Bagatti a cielo aperto“. È la kermesse estiva, in collaborazione all’azienda Via Audio Srl, che prenderà il via a partire da inizio giungo (salvo brutte sorprese dovute alla pandemia) e che durerà fino a novembre 2021.

“I nostri obiettivi – dichiarano dal direttivo – sono quelli di ridar vita al bellissimo parco della villa (il plesso rimarrà invece chiuso visti i problemi di natura strutturale ndr) offrendo a tutta la cittadinanza eventi culturali e non solo a 360 gradi e per ogni fascia di età”. Dai più piccoli ai più grandi il parco della villa avrà qualcosa da offrire, almeno si spera.

“In tutto questo progetto – dichiara il presidente della Fondazione – i volontari della villa giocheranno un ruolo come sempre fondamentale. Siamo a conoscenza dei problemi che ci sono stati finora, ma i nostri obiettivi sono proprio quelli di riconciliare il passato, guardando assieme verso il futuro”.

La nuova Fondazione rappresenta, o vuole rappresentare, una netta rottura col passato e con tutto quello che è stato. “Non vogliamo né possiamo aspettare i tempi della politica. Il nostro presente e il nostro futuro – testimonia Mariano Delle Cave – scindono da quelle che saranno le prossime elezioni”.

LA RICHIESTA DI NULLITÀ DEGLI ATTI DA PARTE DELLA GIUNTA:

Rimane tuttavia aperta una questione: la richiesta di nullità degli atti portata avanti dalla Giunta Vergani. “Sotto questo punto di vista – spiega il presidente – non possiamo fare grandi previsioni. Certo è quello che il giudice ha espresso: trovare ossia un punto di accordo. Sento quindi di dire che ad oggi questo sarà il nostro compito: mediare tra banca, Comune ed eventualmente vecchia proprietà (la famiglia Borsani). Dovremo – conclude Delle Cave – essere un’importante sintesi tra sostenibilità finanziaria (la villa ha oltre 6 milioni di esposizione finanziaria dovuta al mutuo e agli interessi passivi non più pagati dalla Giunta) e la volontà di non far tornare le lancette dell’orologio indietro di 10 anni“.

La politica ha finora svolto la funzione di scacchiera. Villa Bagatti è spesso stata una pedina in balia della propaganda. Un alfiere che la nuova Fondazione spera di non dover vedere ancora, per l’interesse di tutti i cittadini.

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.