Economia

Superbonus 110, maxi guadagno se recuperi gli scarti di rame dal tetto

Un ingente quantitativo del rame è presente nei tetti e nei rivestimenti e non solo è riciclabile, ma è anche quotato in borsa e dunque possibile fonte di guadagno.

ritirorame

L’oro rosso, così viene anche chiamato in virtù del suo colore, è un metallo utilizzato da più tempo da parte dell’uomo. Parliamo del rame e come ogni risorsa, non è presente in quantità infinita. La sua conducibilità è la proprietà che più è utilizzata nell’uso di questo materiale. Infatti è l’anima dei cavi elettrici di cui siamo letteralmente circondati e ci porta energia costantemente. Un ingente quantitativo del rame è presente anche nei tetti e nei rivestimenti e non solo è riciclabile, ma è anche quotato in borsa e dunque possibile fonte di guadagno.

Compro rame, per un ulteriore profitto

Grazie al Decreto Rilancio promosso dal governo nel 2020, sono stati stanziati fondi per coprire al 110% gli investimenti fatti per ristrutturare i nostri immobili. In molti si sono mobilitati per dare nuova vita alle case e renderle solidamente più sicure e meno soggette ad intemperie e sconquassi. Un vantaggio già di per sé notevole, reso ancora più significativo dalle possibilità che si celano dietro le ristrutturazioni. Si pensi ad esempio che il materiale di scarto è consistente: solo il rame potrebbe arrivare a diverse migliaia di tonnellate. E se gettare in una discarica non è un’opzione, lo è invece quella di rivolgersi a compro rame per smaltire e contemporaneamente fare un guadagno astuto.

Ritiro a domicilio e migliore quotazione sul mercato

Ad occuparsi della fase di raccolta è ad esempio l’azienda fondata da Daniele Salerno e Ferdinando Salerno, due giovani imprenditori impegnati nel settore del recupero e riciclo del rame. Grazie alla loro intuizione, con l’azienda CRS srl di Paderno Dugnano (MI), si sono specializzati nel recuperare questo materiale direttamene a domicilio e hanno la possibilità di offrire al venditore la migliore quotazione sul mercato. Aziende come quella di www.ritirorame.it hanno un ruolo importante nella catena di produzione: anche se si tratta di materiale di scarto, con loro il rame vivrà una nuova stagionalità. Se poi, si pensa al ritorno economico che può derivarne, non restano motivi per non smaltire il rame dai compratori.

Il metallo dalle mille vite

Nell’ultimo periodo il rame sta vivendo una nuova fase di splendore e a dirlo sono i dati relativi alla sua quotazione in borsa, cresciuti sensibilmente nell’anno appena trascorso. Un fattore decisivo che deriva dalla richiesta di rame da parte di potenze mondiali e che quindi rendono prezioso il metallo rosso. Dunque, un momento propizio per decidere di ristrutturare il tetto di casa propria e guadagnare con gli incentivi e la vendita del rame.

Un discorso che non può non riguardare quei lavoratori che hanno a che fare con il rame quotidianamente. Gli elettricisti così come gli idraulici, con i propri lavori, possono accumulare materiale di scarto da cui ricavare un guadagno extra e assicurare al rame un’appropriata lavorazione. C’è da dire, infatti, che il rame rilavorato conserva le stesse identiche proprietà del rame primario, rendendolo un metallo quasi eterno, grazie al lavoro di aziende come la CRS.

Le informazioni si possono trovare sul sito: www.ritirorame.it tel 346.6776102

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