Economia

SOL, la richiesta di ossigeno negli ospedali e le vendite all’estero fanno schizzare il fatturato

Il Presidente Fumagalli: "Per i prossimi mesi ci attendiamo che le vaccinazioni di massa porteranno ad un graduale ritorno alla normalità per le attività medicali più connesse alla lotta alla pandemia, mentre le attività industriali dovrebbero consolidare il loro buon andamento".

Ossigeno

Fatturato in rapida crescita per la SOL, azienda con sede a Monza attiva nel settore dei gas medicali. La domanda di ossigeno da parte degli ospedali e le vendite all’estero, hanno infatti impennato le richieste, portando a registrare nel primo trimestre del 2021 una crescita significativa delle vendite, che sono state pari a 266,2 milioni di Euro, in progresso del 13% rispetto al primo trimestre 2020 (+10,6% a pari perimetro).

Il risultato positivo è da ascriversi sia all’andamento delle vendite all’estero, pari a 152,3 milioni di Euro (+14,2%), che a quelle realizzate in Italia, pari a 113,8 milioni di Euro (+11,4%).

“In particolare- si legge nella nota stampa-la Divisione Gas Tecnici, oltre a registrare a fronte della pandemia un’alta domanda di ossigeno medicinale destinato agli ospedali, ha beneficiato sia della ripresa delle attività industriali, che nel primo trimestre dello scorso anno già avevano iniziato a subire i rallentamenti dovuti al diffondersi del virus, sia del buon andamento delle attività nei settori delle biotecnologie e della produzione idroelettrica”.  Nel dettaglio questa divisione ha realizzato vendite per 132 milioni di Euro, in crescita del 26,5% rispetto al primo trimestre del 2020. A questo incremento hanno anche contribuito le vendite derivanti dall’allargamento del perimetro, a seguito del consolidamento della partecipazione indiana (SOL India) e della acquisizione di una nuova società in Grecia (TAE Hellas).

Valutiamo molto positivamente i risultati delle vendite conseguiti nel corso del primo trimestre del 2021 – ha affermato Marco Annoni, Vice Presidente di SOL S.p.A. – che confermano la capacità del Gruppo SOL di continuare a crescere anche in un contesto economico ancora complesso, che richiede capacità di rapida reazione e di adattamento”.

In crescita ridotta, ma pur sempre in crescita, la Divisione dell’Assistenza Medicale a Domicilio (Vivisol)  che ha registrato un aumento del 2,2% dei ricavi rispetto allo scorso anno. questo settore ha risentito, nel corso del il 2021, della ridotta attività degli ospedali e dei laboratori, che sono il normale bacino che alimenta la crescita del numero dei nuovi pazienti che il gruppo deve assistere presso i rispettivi domicili.

“Per i prossimi mesi ci attendiamo che le vaccinazioni di massa porteranno ad un graduale ritorno alla normalità per le attività medicali più strettamente connesse alla lotta alla pandemia, mentre le attività industriali dovrebbero consolidare il loro buon andamento- ha precisato Aldo Fumagalli Romario, Presidente di SOL S.p.A- inoltre, con il ritorno alla normalità del funzionamento degli ospedali e laboratori, anche le attività di assistenza domiciliare dovrebbero riprendere nella seconda metà dell’anno la loro normale crescita. Il Gruppo SOL continua, nel frattempo, nel suo programma di investimenti e, dove possibile, di acquisizioni, per accelerare la crescita delle vendite e per mantenere buoni livelli di redditività, nonostante l’incremento in corso dei costi delle materie prime e di quelli energetici”.

 

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