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Semifinale, il Monza crolla a Cittadella: ora serve un miracolo nel match di ritorno!

I biancorossi perdono meritatamente contro i veneti. Decide una tripletta di Baldini. Fra tre giorni all'U-Power Stadium la squadra di Brocchi dovrà ripagare con lo stesso punteggio per andare in finale.

cittadella-monza-mb (Copia)

Al Monza, oltre che allenarsi e recuperare energie psico-fisiche, nei prossimi giorni converrà pregare molto il dio del calcio. Perché giovedì 20 maggio, all’U-Power Stadium, nel match di ritorno della semifinale play-off, ci vorrà un miracolo, sportivo si intende, per avere la meglio contro il Cittadella. E continuare a sperare nel sogno della promozione in serie A. I biancorossi, infatti, sono tornati duramente sconfitti dalla trasferta in terra veneta.

La tripletta di Baldini, un attaccante scuola Inter che aveva cominciato a segnare solo nelle ultime partite di campionato e mai aveva disputato i play-off in carriera, condanna la squadra di Brocchi a replicare almeno con la stessa moneta tra le mura amica. A parità di punteggio o di reti segnate, tra andata e ritorno, il Monza, infatti, sarebbe premiato dalla migliore posizione in classifica al termine della regular season.

Meglio non fare troppi calcoli, comunque. Arrivati a questo punto, infatti, il Monza deve abbandonare tatticismi, remore tattiche e schemi efficaci solo sulla carta, per attaccare a pieno ritmo in una partita che sarà davvero da dentro o fuori. Sul campo del Cittadella né la storia né i precedenti favorevoli, compreso la partita nel girone d’andata del campionato, in cui i biancorossi hanno colto la prima vittoria della loro serie B, hanno dato ragione al Monza. Che ha creato pochissimo in attacco. E, senza riuscire a segnare nemmeno una rete, ha perso meritatamente.

LA CRONACA

In avvio Brocchi si è affidato al 3-5-2, lo schema che aveva consentito alla squadra del patron Berlusconi di chiudere a gran ritmo il campionato e conquistare la terza posizione in classifica. L’attacco formato da Diaw e Mota Carvalho, vista anche l’assenza per infortunio di Boateng, poggiava anche sulla voglia dell’attaccante italo-senegalese di fare bene contro una delle sue ex squadre. E, in effetti, Diaw nei primi minuti si mette in mostra. Arriva perfino a segnare sugli sviluppi di un corner sul quale, però, secondo la terna arbitrale, la palla era uscita.

Poi per il Monza si spegne improvvisamente la luce. Al 13′, infatti, Baldini porta in vantaggio il Cittadella. Nell’occasione Bettella si addormenta sul perfetto cross di Vita. Nemmeno il tempo di rimpiangere al centro della difesa l’assenza di Bellusci, squalificato, a cui si aggiunge quella improvvisa di Paletta per infortunio, che Bettella trasforma il rimpianto in dramma sportivo. Al 22′, infatti, il 21enne ex Atalanta, tra l’altro nativo di Padova, a pochi chilometri da Cittadella, si lascia saltare come un birillo da Baldini. Che poi batte Di Gregorio con un diagonale perfetto.

La reazione del Monza non si vede. Se non fosse per il solito dinamismo di Frattesi e Carlos Augusto e per una punizione di Barberis, che impegna Kastrati dalla distanza, ci sarebbe da gustarsi soltanto la grinta e la tenuta fisica del Cittadella. Che, con Donnarumma, tra i migliori dei suoi insieme a capitan Iori e naturalmente a Baldini, trova ancora il modo di impegnare Di Gregorio.

Nella ripresa ci si aspetterebbe di vedere i biancorossi all’assalto. Anche perché basterebbe una rete per cambiare totalmente l’ottica del match di ritorno. E, invece, è ancora il Cittadella con Iori e Branca, che mancherà nel ritorno per squalifica, a creare patemi all’estremo difensore del Monza. Che, poi, prova a giocarsi le carte Gytkjaer e Colpani. Per qualche minuto la squadra di Brocchi sembra ritrovare il filo del discorso. E arriva l’unica, vera, grande occasione: al 72′ Dany Mota stacca di testa, Kastrati si allunga e respinge proprio sui piedi di Frattesi. Questa volta, però, il giovane centrocampista dell’Under 21, goleador biancorosso con 8 reti in campionato, manda alle stelle il tap-in!

A questo punto, forse, viene a mancare anche la fiducia. Balotelli, entrato proprio al posto di Dany Mota all’82’, non tira fuori alcun coniglio dal cilindro. Anzi. All’85’ per il Monza, nonostante il sole splendente, è notte fonda. Ancora una volta Baldini è il più lesto a raccogliere la corta respinta di Di Gregorio sulla conclusione insidiosa di Donnarumma. Per l’attaccante toscano è la prima tripletta in carriera.

Per i biancorossi una sonora lezione da imparare in soli tre giorni. Il prossimo esame è già da bocciatura o promozione. E pensare che quando nel 2000-01 il Monza disputò il suo ultimo degli quasi 40 campionati di serie B prima di quello attuale, il Cittadella era al suo esordio in cadetteria. Da allora, però, le cose sono decisamente cambiate. Tanto che i veneti sono alla quinta partecipazione consecutiva nei play-off. E nella stagione 2018-19 sono arrivati fino alla finale. Persa, piuttosto clamorosamente, contro il Verona. Chissà se questa volta peseranno di più gli oltre 100 anni di storia del Monza o la fresca gioventù del Cittadella.

Le foto sono di Buzzi

Marcatori: 13′ Baldini (C), 22′ Baldini (C), 85′ Baldini (C)

CITTADELLA (4-3-1-2): Kastrati; Ghiringhelli, Frare (28′ Perticone), Adorni, Donnarumma; Iori (75′ D’Urso), Proia (63′ Pavan), Branca (64′ Gargiulo); Vita; Baldini, Tsadjout (75′ Ogunseye). A disp: Maniero, Camigliano, Rosafio, Beretta, Smjlaj, Mastrantonio, Cassandro. All: Venturato

MONZA (3-5-2): Di Gregorio; Paletta (13′ Scaglia), Pirola, Bettella; Sampirisi, Barberis, Frattesi, Armellino (63′ Colpani), Carlos Augusto (83′ D’Alessandro); Diaw (63′ Gytkjaer), Mota Carvalho (83′ Balotelli). A disp: Sommariva, Donati, Anastasio, D’Errico, Barillà, Scozzarella, Ricci. All: Brocchi

Arbitro: Giovanni Ayroldi (Molfetta)

Ammoniti: Frattesi (M), Branca (C), Adorni (C), Iori (C), Diaw (M), Proia (C)

Note: Tempo sereno, terreno in buone condizioni.

Recupero: 3′ pt, 4′ st

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