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Con un congegno “sblocca porte” rubavano nelle auto: padre e figlio denunciati

Il congegno consisteva in una radio trasmittente sulla frequenza di 433 Mhz, che impediva al segnale del radio comando dell'auto di funzionare correttamente.

Concegno x sblocco porte auto (1)

Nella giornata di ieri i poliziotti della Squadra Volante della Questura di Monza e della Brianza hanno scoperto e denunciato un 54enne italiano, per essersi reso responsabile di furti a bordo auto, a Monza, con una singolare modalità seriale. La vicenda è collegata all’individuazione e denuncia, avvenuta alcuni giorni prima, da parte della stessa Squadra Volante, del figlio di 38 anni del 54enne.

Entrambi, infatti, avevano adattato dei congegni installati sulle proprie autovetture che avevano lo scopo di disturbare le frequenze dei controlli di chiusura a distanza delle altre auto, individuate come obbiettivo. La tecnica adottata era sempre la stessa: si fermavano nei pressi del mezzo da derubare, nel momento in cui veniva parcheggiato, attivavano il congegno che impediva all’automobilista di chiudere il veicolo, senza che il proprietario se ne accorgesse.

Il congegno consisteva in una radio trasmittente sulla frequenza di 433 Mhz, che impediva al segnale del radio comando dell’auto di funzionare correttamente. Una volta che i proprietari delle vetture si allontanava, i due, anche separatamente, entravano in azione derubando dal veicolo rimasto aperto gli effetti personali, oggetti di valore o buste con merce appena acquistata.

Foto di repertorio MBNews

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