Attualità

Recuperati i 12 dipinti della “Via Crucis” di Giovanni Battista Pittoni

L'imprenditore, indagato per il reato di ricettazione, non è stato in grado di documentare l'acquisto dei dodici dipinti, che sono quindi stati sequestrati.

Carabinieri

I 12 dipinti raffiguranti la “Via Crucis”, attribuiti all’artista Giovanni Battista Pittoni (1687-1797), sono stati recuperati dai Carabinieri del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale di Monza.

L’indagine è stata avviata alla fine del 2020, quando il Nucleo monzese ha scoperto che nel caveau dell’abitazione di un imprenditore residente a Milano erano custoditi dodici dipinti a olio su tela, raffiguranti le stazioni della Via Crucis.

I militari dello speciale Nucleo brianzolo hanno immediatamente provveduto a verificare la presenza del corpus pittorico nella “Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti”, il più grande database di opere d’arte rubate al mondo. L’accertamento ha permesso di appurare che quei beni erano parziale provento di un furto, avvenuto il 22 febbraio 1996, in una villa di Lurago Marinone (CO).

L’imprenditore, indagato per il reato di ricettazione, non è stato in grado di documentare l’acquisto dei dodici dipinti, che sono quindi stati sequestrati e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria meneghina – Dipartimento VII – che ha diretto l’attività investigativa.

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