Era nell’aria, ma non c’erano conferme ufficiali, che sono arrivate con la nuova scadenza per la ricerca del partner finanziario che dovrà sostenere la realizzazione del tratto brianzolo dell’autostrada Pedemontana.
Dopo la proroga di aprile a maggio, nella seduta del 29 aprile il Cipess (Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile), presieduto dal presidente del Consiglio Mario Draghi, ne ha concessa una nuova che ha come termine il 5 agosto 2021.
Nessuno si è presentato per partecipare assieme al costruttore, Webuild (ex Salini Impregilo) con Pizzarotti e Astaldi, che quest’anno si è aggiudicato la gara, per realizzare le tratte B2 (Lentate sul Seveso-Cesano Maderno) e C (Cesano Maderno-Vimercate Interconnessione con la Tangenziale Est/A51).
Un’opera che sta risvegliando le coscienze ambientaliste che esprimo più di un dubbio sull’opportunità della scelta fatta da regione Lombardia, che da parte sua resta convinta dell’importanza strategica di questa infrastruttura. Al momento, però, mancano i soldi. Non mancano invece, le proteste e sabato ci sarà un evento in streaming con la partecipazione della associazioni, dei comitati e dei partiti (M5S e Pd) contrari alla realizzazione, almeno così com’è sulla carta.
