“Tempo scaduto. Ci vediamo in piazza”. Così gli attivisti di Brianza Pride e BOA-Brianza oltre l’arcobaleno annunciano la manifestazione a sostegno del DDL Zan, il decreto legge attualmente in fase di discussione parlamentare che mira a combattere l’omobitransfobia. Tra tre giorni, domenica 16 maggio alle ore 15.00, una serie di realtà territoriali si daranno appuntamento in Piazza Trento e Trieste a Monza per un sit-in pacifico e nel rispetto delle norme Covid. La manifestazione arriva a pochi giorni di distanza dalla piazza organizzata lo scorso sabato dai “Sentinelli di Milano” che si sono dati appuntamento all’Arco della Pace.
In piazza anche sindacati e partiti politici
In questi giorni sono arrivate le prime adesioni. A dire sì all’appuntamento monzese è stato in primis il Partito Democratico di Monza e la sua giovanile, i Giovani Democratici. Ad oggi hanno aderito anche UDS Monza, Arci Scuotivento, GayMinout (LGBT Nord Milano) e la Cgil di Monza.
“Anche il mondo del lavoro ha bisogno di questa legge – ha fatto sapere la Cgil –. Le discriminazioni riguardano tutti: ecco perché la Cgil chiede la calendarizzazione della proposta di legge di contrasto all’omolesbobitransfobia”.
“Chiediamo giustizia per tutti i casi di aggressione a sfondo misogino e omotransbifobico che hanno macchiato il nostro territorio, e per tutti quegli episodi ancora taciuti e rimasti lontani dalle pagine della cronaca – hanno scritto in un comunicato congiunto le realtà associative in rete. – É tempo di una buona legge che contrasti l’odio contro le persone diversamente abili, le donne e le persone lgbtqiap+”.
Il DDL Zan è stato anche oggetto di una mozione in consiglio comunale a Monza. In fase di votazione le cose però non sono andate come previsto: il nostro resoconto.
In apertura, uno scatto del Brianza Pride del 2019. Foto di repertorio MBNews.
