Fare pubblicità e acquistare redazionali o banner conviene. Il Governo ha infatti prorogato i termini del bonus pubblicità aumentando al contempo, il fondo dedicato che ha raggiunto i 65 milioni di euro. Questo significa che sarà possibile richiedere ancora il credito di imposta del 50% sugli investimenti pubblicitari presentando una domanda dal il 1° e il 30 settembre 2021. I termini erano scaduti il 31 marzo scorso.
La notizia è apparsa in Gazzetta Ufficiale all’interno del decreto “Sostegni-bis”. L’iniziativa rappresenta sicuramente una bella novità per le aziende che scelgono di utilizzare la pubblicità come metodo per ampliare le proprie attività o presentare i propri servizi, anche se bisogna, comunque, tener presente che, oltre alla conversione in legge del decreto che potrebbe comportare modifiche al testo di legge, per molte normative sarà necessario attendere i relativi decreti attuativi.
Il beneficio concesso è, appunto, di 65 milioni di euro per gli investimenti pubblicitari effettuati sui giornali quotidiani e periodici, anche online. Il fondo era originariamente di 50 milioni di euro e ha quindi visto un aumento di 15 milioni. Nel dettaglio è stato posto il limite di 25 milioni di euro, invece, per gli investimenti pubblicitari effettuati sulle emittenti televisive e radiofoniche locali e nazionali, analogiche o digitali, non partecipate dallo Stato.
Nel dettaglio, per gli anni 2021 e 2022, il credito d’imposta sugli investimenti pubblicitari è concesso, a imprese, i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali, nella misura unica del 50 per cento del valore degli investimenti effettuati.
Pertanto, anche gli investitori pubblicitari che non si sono iscritti nell’elenco dei percettori il credito di imposta entro la scadenza del 31 marzo scorso, possono usufruire dell’agevolazione mandando la comunicazione nel mese di settembre 2021.
