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Atletica, Mondiali staffette: cinque su cinque. Tortu e compagni a Tokyo insieme

Cinque su 5. Si vola a Tokyo tutti insieme. Così Filippo Tortu ha commentato l'impresa di Chorzow, Polonia, nella prima giornata delle World Relays, piazzando in finale cinque staffette su cinque schierate.

staffetta tourt

Cinque su 5. Si vola a Tokyo tutti insieme. Così Filippo Tortu ha commentato l’impresa di Chorzow, Polonia, nella prima giornata delle World Relays, piazzando in finale cinque staffette su cinque schierate, e soprattutto, completando il pokerissimo di qualificazioni olimpiche che, a conti fatti, era l’obiettivo della vigilia.

Miglior tempo delle batterie, alla pari con il Brasile, per la 4×100 maschile (Eseosa Desalu, Marcell Jacobs, Davide Manenti e Filippo Tortu), prima in 38.45 e protagonista di una prova davvero convincente. Vittoria nella batteria per la 4×400 mista (Edoardo Scotti, Giancarla Trevisan, Alice Mangione, Davide Re), che chiude in 3:16.52 (miglior crono mondiale dell’anno) con Re che può permettersi anche, alla luce del notevole vantaggio acquisito, di controllare gli avversari da lontano.

4×100 uomini – batterie – Eseosa Desalu, Marcell Jacobs, Davide Manenti e Filippo Tortu spazzano via i timori della vigilia con una prestazione maiuscola: vittoria della batteria in 38.45, ammissione alla finale con il miglior tempo del turno (alla pari con il Brasile), pass per i Giochi Olimpici di Tokyo e per i Mondiali di Eugene 2022, tutti in un colpo solo. E’ una 4×100 che fa sognare, e che conferma quanto di buono lasciato presagire dopo lo straordinario inverno di Marcell Jacobs, il campione d’Europa dei 60 metri indoor, che con Desalu, Tortu e Manenti, compone oggi un quartetto da brividi.

Il sorteggio mette l’Italia insieme al Sudafrica, staffetta di livello assoluto: Desalu parte bene e lancia nel migliore dei modi Jacobs, la cui frazione appare di straordinaria sostanza; il testimone viaggia veloce, Manenti disegna una delle sue solite curve e stavolta, al contrario di Yokohama, non c’è la spalla maligna dello statunitense Lyles a frapporsi tra lui e Tortu. Il milanese cambia insieme ad un cliente tra i più temibili, il sudafricano Akani Simbine, quarto nei 100 a Doha due anni fa. L’azzurro lo contiene, anzi, probabilmente guadagna qualcosa, e lo lascia a cinque centesimi. Oggi l’Italia andrà in pista con il miglior tempo di qualificazione, a caccia dell’impresa. Gli split ufficiali forniti dall’organizzazione sono i seguenti: Desalu 10.67; Jacobs 9.03; Manenti 9.65; Tortu 9.10.

(fonte Fidal)

(foto: Facebook Filippo Tortu)

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