Gli agenti avrebbero preferito non credere ai loro occhi quando sono entrati a casa sua, dopo aver fermato un’incensurata che appena uscita da lì aveva con sè un carico di droga. In quell’appartamento hanno sequestrato droga, 4 chili, e denaro in una cassaforte, per 45 mila euro. La casa è quella di un loro collega, 32 anni, uno delle volanti della Polizia di Stato.
Questo è quanto è emerso di recente e oggi ci sarà l’udienza di convalida degli arresti. L’uomo è stato fermato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, assieme ad altri due complici.
Gli uomini della volante, i suoi colleghi, coordinati dal vicequestore Francesco Garcea, dei sospetti su quanto stava accadendo ce li avevano e giovedì scorso, dopo che avevano iniziato a pedinare il giovane collega, la prova con il fermo della ragazza, arrestata in flagranza di reato. Gli agenti sono quindi entrati nella casa del collega per la perquisizione, che è proseguita da Monza a Concorezzo, dove stavano i complici.
Il sequestro complessivo è di 15 chili di hascisc, 2 di marijuana e 30 grammi di cocaina. Oltre a ben sei scatoloni di biscotti, caramelle e sciroppo fatti con il THC, il principio attivo della cannabis. A ciò si aggiungono anche quattro serre con dieci piante di canapa già pronte. I soldi sequestrati nel complesso pare siano stati ben 110mila, ma gli agenti sospettano che il giro abbia fruttato ai tre molto di più.
Grande rammarico per l’accaduto da parte della questura.
