Cultura

Monza, Villa Reale riapre: 4 giorni di visite gratuite e un concerto live il 29 maggio

Dopo quasi 15 mesi di chiusura, la Reggia più famosa della Brianza tornerà ad aprire le porte ai cittadini per una cinque giorni speciale che durerà fino al 2 giugno.

conferenza stampa villa reale di monza

Non chiamatela ripartenza. O meglio, non chiamatela “solo” ripartenza. Per la Villa Reale di Monza si aprirà, infatti, tra meno di dieci giorni un nuovo e importante capitolo che va oltre le restrizioni imposte dalla pandemia. Il prossimo 29 maggio, dopo quasi 15 mesi di chiusura, la Reggia più famosa della Brianza tornerà ad aprire le porte ai cittadini per una cinque giorni speciale che durerà fino al 2 giugno. Il programma è ancora quasi del tutto top-secret ma il Consorzio, coadiuvato da Regione Lombardia, punta in alto. A partire dall’atto primo del lungo week-end della riapertura: un concerto live all’aperto totalmente gratuito per 450 persone.

La Villa di Monza riapre

Sembrano allinearsi gli astri per la Villa Reale di Monza. Dopo il turbolento anno dovuto all’emergenza Covid, ma anche (e soprattutto) alla querelle con l’ex concessionario privato Nuova Villa Reale Spa, la Reggia del Piermarini è pronta a riaprire le proprio porte. Tutte, nessuna esclusa. “Per la prima volta si potranno visitare gli spazi della Villa per intero, senza complicate divisioni a compartimenti stagni – ha spiegato Giuseppe Di Stefano, Direttore del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza. – In questi mesi abbiamo lavorato per una riapertura in sicurezza. Questi cinque giorni che abbiamo alle porte saranno un importante banco di prova per tutti noi”.

I primi dettagli della 5 giorni di apertura

C’è ancora un alone di mistero sulla riapertura della Villa, ma i primi dettagli sono stati svelati oggi, giovedì 20 maggio, in una conferenza stampa a cui hanno preso parte, oltre a Di Stefano, anche il sindaco di Monza e Presidente del Consorzio, Dario Allevi e Fabrizio Sala, Assessore Regionale all’istruzione e alla digitalizzazione. Primo atto della cinque giorni andrà in scena la sera del 29 maggio, in concomitanza con la Festa della Lombardia. “Abbiamo in programma un concerto all’avancorte della Reggia – chiarisce Allevi. – Un evento destinato a 450 persone che potranno prenotarsi online con un link che metteremo a disposizione nei prossimi giorni. Sull’ospite creiamo ancora un po’ di suspance, ma posso assicurare che sarà un grande nome, di rilievo internazionale”.

Fabrizio Sala

Si entrerà poi nel vivo delle visite: 4 giorni, dal 30 maggio al 2 giugno, ad ingresso gratuito e numeri contingentati. Anche in questo caso prenotazioni online per un massimo di 150 persone l’ora. Chicca dell’ultimo giorno, Festa della Repubblica, potrebbe essere l’arrivo in città del ministro Franceschini, ufficialmente invitato dal Consorzio.

La programmazione estiva

La vera programmazione estiva inizierà il 21 giugno per proseguire poi fino al 21 settembre successivo. Come anticipato dal Sindaco Allevi nell’intervista presso la nostra redazione, il sogno del Consorzio è una reggia “condivisa”, in cui gli eventi saranno realizzati partendo dalle idee di associazioni, comitati, università, conservatori, enti culturali. Ad anticipare il calendario estivo saranno i week-end successivi al 2 giugno in cui la Reggia sarà aperta ai visitatori.

E dopo? Restano alcune incognite 

I cinque giorni e le aperture nel week-end saranno una sorta di “prova generale” per il Consorzio, per capire su cosa ancora bisognerà agire. Restano infatti aperte le questioni relative al personale per la gestione degli spazi e la quantità di forza lavoro necessaria. Più chiari invece i prezzi dei biglietti. “Faremo un biglietto unico a 10 euro per la visita di tutti gli spazi della Villa – spiega Allevi – con anche la possibilità di inserire tariffe agevolate”. In corso di definizione anche il servizio di ristorazione e catering: “per questa prima fase – proseguono dal Consorzio – ci sarà un servizio temporaneo, ma siamo già al lavoro su un bando di durata annuale. A lungo termine è ancora da valutare”.

La protesta dei lavoratori di “Cultura domani srl”. Il Consorzio sta interloquendo con le parti per comprendere se e come i lavoratori potranno tornare nella Reggia di Monza.

Sala: “Mai visto un momento storico così”

“In queste ore stiamo chiudendo gli ultimi accordi per la programmazione della riapertura della Villa Reale – ha spiegato Fabrizio Sala – ma finalmente ci siamo. La Reggia riapre e ha davanti a sé una serie di opportunità mai viste prima. La storia ci insegna che dopo i momenti di crisi è il momento della crescita. Il PNRR alle porte e l’arrivo di investimenti nel nostro Paese possono cambiare le sorti di enti come la Villa Reale di Monza: tante linee e opportunità di crescita, a partire dagli investimenti sulla digitalizzazione. A breve si sbloccheranno anche i viaggi turistici e il mercato tornerà a muoversi. Le regioni avranno una grande responsabilità e dovranno creare un’ecosistema che valorizzi ciò che deve essere valorizzato. Il mio sogno è che la Reggia sia anche un luogo di formazione altamente qualificato: su questo ci stiamo lavorando e speriamo di vedere presto i primi risultati”.

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