Sociale

Valentina Locati, dottoressa di Lesmo, in Tanzania con Medici con l’Africa Cuamm

Valentina, specializzanda in Ginecologia, per dedicarsi alla salute delle donne in un ospedale rurale in cui il 42% dei parti sono complicati.

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Valentina Locati in partenza oggi, giovedì 1 aprile, per Tosamaganga, in Tanzania, dove per sei mesi presterà servizio come ginecologa nell’ospedale locale, insieme a Medici con l’Africa Cuamm. 35 anni, originaria di Lesmo, Valentina Locati è in specializzazione a Cagliari ed è arrivata alla medicina proprio dopo un’esperienza in Africa da studentessa.

“Ero iscritta a scienze politiche – racconta Valentina Locati – e l’Africa mi interessava come argomento di studio. Sono stata in Zambia per scrivere la mia tesi triennale. Lì per la prima volta sono entrata in un ospedale africano: è stata un’esperienza che mi ha segnato e ho pensato che, per rendermi utile, avrei potuto fare il medico. Quindi mi sono iscritta a medicina, con il sogno di tornare un giorno in Africa. Seguendo questo desiderio ho conosciuto Medici con l’Africa Cuamm: propongono a tutti gli specializzandi in Italia il progetto Jpo, che permette di passare parte della propria formazione in Africa, come sto per fare io. Era proprio il tipo di esperienza che stavo cercando, per scoprire anche come potrei cavarmela davvero nella cooperazione, vedere se è un tipo di vita che può fare per me anche in futuro. Sono molto felice di partire: penso imparerò molto, con la pratica nel lavoro e conoscendo meglio i colleghi e la gente del posto”.

La lotta alla mortalità materna rimane una priorità per Medici con l’Africa Cuamm, che in un anno a Tosamaganga ha contribuito ad assistere 2.930 parti, il 42% dei quali erano classificati come emergenze ostetriche. In Tanzania, come negli altri sette paesi in cui Medici con l’Africa Cuamm è presente, nell’ultimo anno è stato necessario anche lavorare intensamente per  mettere in sicurezza gli ospedali e le comunità contro il Covid-19, che minaccia anche l’Africa e preoccupa per gli effetti secondari che genera.

È possibile sostenere Medici con l’Africa Cuamm con una donazione online su wwww.mediciconlafrica.org

Un vaccino per “noi”

Vaccinare medici, infermieri e la popolazione africana è un atto di solidarietà e insieme di sicurezza per tutti, anche per noi: solo così riusciremo a interrompere la diffusione del virus e delle sue varianti. Per questo Medici con l’Africa Cuamm ha lanciato la campagna “Un vaccino per noi”.

L’iniziativa concreta punta a portare il vaccino a 20.000 medici e operatori del settore sanitario dei paesi in cui l’ONG è presente in Africa. Con un contributo simbolico di 10 € sarà possibile “far arrivare” 1 dose di vaccino, supportando la logistica e la distribuzione nelle comunità. La sfida complessiva iniziale per un vaccino completo (due dosi) è di 400.000 euro. Tutti possono partecipare contribuendo online con una donazione.

Medici con l’Africa Cuamm

Nata nel 1950, Medici con l’Africa Cuamm è la prima Ong in campo sanitario riconosciuta in Italia e la più grande organizzazione italiana per la promozione e la tutela della salute delle popolazioni africane. Realizza progetti a lungo termine in un’ottica di sviluppo, intervenendo con questo approccio, anche in situazioni di emergenza, per garantire servizi di qualità accessibili a tutti. Oggi Medici con l’Africa Cuamm è impegnato in 8 paesi dell’Africa sub-Sahariana (Angola, Etiopia, Mozambico, Repubblica Centrafricana, Sierra Leone, Sud Sudan, Tanzania, Uganda) con circa 3.000 operatori sia europei che africani; appoggia 23 ospedali, 64 distretti (per attività di sanità pubblica, assistenza materno-infantile, lotta all’Aids, tubercolosi).

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