Economia

Partita la campagna fiscale: Caf Cisl apre in sicurezza le porte ai cittadini

Ecco nel dettaglio, i servizi offerti dai Caf Cisl, le date di riferimento e gli eventuali costi. MBNews ne ha parlato con Silvia Magni, responsabile Caf Cisl Monza e Brianza.

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E’ partita la campagna fiscale dei Caf Cisl in Monza e Brianza. Il servizio per il 730 è già attivo dallo scorso 19 aprile 2021, mentre per il Modello Redditi bisognerà attendere metà giugno. Moltissimi gli appuntamenti fissati per l’elaborazione dell’Isee, necessario per poter avere accesso a diversi bonus, prestazioni sociali e agevolazioni.

Gli uffici sono aperti ed è possibile accedere a tutti i servizi Caf, solo previa prenotazione, effettuabile tramite call center (800-249307) oppure contattando direttamente la sede Caf Cisl, in cui si intende recarsi. E’ doveroso specificare che, a causa del Covid-19 e delle relative restrizioni, gli ingressi sono contingentati: all’interno potrà entrare esclusivamente una persona, preferibilmente munita di delega per il coniuge. L’accompagnatore dovrà necessariamente attendere fuori. Tutti le sedi prevedono il controllo della temperatura e l’utilizzo di DPI adeguati, nonché del gel disinfettante per le mani.

Vediamo quindi nel dettaglio, i servizi offerti dai Caf Cisl, le date di riferimento e gli eventuali costi. MBNews ne ha parlato con Silvia Magni, responsabile Caf Cisl Monza e Brianza.

Servizio 730

“Per il 730, la campagna è partita lo scorso 19 di aprile e proseguirà fino al 30 di settembre 2021, scadenza naturale ormai a normativa dallo scorso anno”, spiega Silvia Magni.

Il 730 è il modello per la dichiarazione dei redditi destinato ai lavoratori dipendenti e pensionati. Ha diversi vantaggi: il contribuente non deve eseguire nessun calcolo e poi ottiene il rimborso dell’imposta direttamente nella busta paga o nella rata della pensione. In caso invece debba versare delle somme, queste vengono automaticamente trattenute dalla retribuzione o dalla pensione.

Il modello 730 può essere utilizzato per dichiarare le seguenti tipologie di reddito:

-Redditi di lavoro dipendente;

-Redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente;

-Redditi dei terreni e dei fabbricati;

-Redditi di capitale;

-Redditi di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita IVA;

-Alcuni dei redditi diversi;

-Alcuni dei redditi assoggettabili a tassazione separata.

La dichiarazione deve comunque essere presentata se le addizionali all’Irpef non sono state trattenute o sono state trattenute in misura inferiore a quella dovuta. Anche chi al momento della presentazione non ha un sostituto d’imposta può fare il 730, in caso di credito il rimborso verrà erogato direttamente dall’Agenzia delle Entrate, in caso di debito sarà necessario pagare con un F24.

Attenzione alla tracciabilità delle spese detraibili

“Un aspetto importante da sottolineare riguarda la tracciabilità delle spese detraibili. Dal primo gennaio 2020, tutti gli oneri detraibili che vanno inseriti nella sezione 1 del 730 devono avere la tracciabilità. Pertanto si tratta di spese che devono essere effettuate con carta di credito, bancomat, assegno o bonifico. Quando il cittadino si presenta in sede per la dichiarazione, deve ricordarsi di portare con sé anche i documenti che attestino tali pagamenti. Esistono soltanto 3 eccezioni: le spese dei farmaci e dei dispositivi medici (comprese le mascherine) e le prestazioni sanitarie effettuate presso strutture pubbliche e private accreditate al Servizio Sanitario Nazionale. In questi casi è ancora possibile pagare in contanti”.

Nuovo rigo per le donazioni Covid 

“Le donazioni liberali per il Covid-19 sono naturalmente detraibili e per queste è stato creato un rigo dedicato nel 730. Anche in questo caso è doveroso ricordare che i pagamenti devono essere tracciati. In tal modo sarà possibile inserire la somma donata nel rigo apposito e recuperarne una parte”.

Presso le sedi Caf Cisl, è un servizio a pagamento aperto a tutti i cittadini con tariffe diversificate per gli iscritti Cisl e i non iscritti.

Scarica qui tutti i documenti necessari per il 730.

Servizio Modello Redditi

“Per il modello redditi partiremo da metà giugno, sempre fino al 30 settembre, salvo eventuali proroghe”, chiarisce Silvia Magni.

Il modello Redditi PF (ex Unico) è il modello ordinario di dichiarazione dei redditi. A differenza del modello 730, nel modello Redditi (Unico) i versamenti delle imposte sono effettuati direttamente dal contribuente mediante modello F24, che deve essere presentato in banca o in posta.

Il contribuente può effettuare direttamente la compilazione del modello e i calcoli dei versamenti oppure può richiedere assistenza per la compilazione ai CAF, ai professionisti e agli Uffici dell’Agenzia delle Entrate appositamente abilitati a svolgere tale attività.

Deve presentare il Modello Redditi e non può utilizzare il Modello 730 precompilato o ordinario:

-Chi ha percepito redditi d’impresa, anche in forma di partecipazione;

-Chi ha percepito redditi di lavoro autonomo per i quali è richiesta la partita IVA;

-Chi ha percepito redditi “diversi” non compresi tra quelli indicati nel quadro D, righi D4 e D5;

-Chi ha percepito plusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni qualificate o derivanti dalla cessione di partecipazioni non qualificate in società residenti in Paesi o territori a fiscalità privilegiata, i cui titoli non sono negoziati in mercati regolamentati;

-Chi ha percepito redditi derivanti da produzione di “agroenergie” oltre i limiti previsti dal D.L. 66/2014;

-Chi ha percepito redditi provenienti da “trust”, in qualità di beneficiario;

-Chi non è stato residente in Italia,

-Chi deve presentare anche una delle seguenti dichiarazioni: IVA, IRAP, Mod. 770 ordinario e semplificato (sostituti d’imposta);

-Chi deve presentare la dichiarazione per conto di contribuenti deceduti.

Presso le sedi Caf Cisl, è un servizio a pagamento aperto a tutti i cittadini con tariffe diversificate per gli iscritti Cisl e i non iscritti.

Scarica qui tutti i documenti necessari per il Modello Redditi.

Servizio Isee

L’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) è lo strumento richiesto da molti enti pubblici e privati, per valutare la situazione economica delle famiglie, che intendono richiedere l’accesso a una serie di benefici, contributi e prestazioni agevolate.

“Le sedi Caf Cisl sono a disposizione dei cittadini che hanno bisogno di assistenza per la compilazione della dichiarazione e delle domande da presentare agli Enti erogatori delle prestazioni. In base al valore dell’Isee gli operatori sono inoltre in grado di indicare agli utenti a quali agevolazioni e bonus possono avere accesso”.

“Al momento, in alcune sedi Caf della Brianza gli appuntamenti sono già fissati fino alla metà di maggio, in altre siamo a giugno, soprattutto per via della richiesta dell’assegno unico, di cui al momento sappiamo ancora poco. Mancano infatti ancora i decreti attuativi. L’unica cosa certa è che per richiederlo sarà necessario appunto presentare l’Isee”, conclude Silvia Magni.

La dichiarazione Isee può essere presentata in qualsiasi periodo dell’anno, ma ha validità fino al 31 dicembre (anche un Isee elaborato nel mese di dicembre scade a fine anno).

Presso le sedi Caf Cisl, il servizio è offerto gratuitamente a tutti i cittadini.

Scarica qui tutti i documenti necessari per l’Isee.

Foto di repertorio MBNews

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