Politica

Il PalaDesio diventa un caso: nuova querelle Pd e Lega

Corbetta (Lega) “Al PalaDesio gioca il basket Cantù, per questo è stato scartato come hub”. (Ponti PD): "L’attività sportiva limitata, c'è spazio per almeno 10 linee vaccinali"

PalaBancoDesio

Un botta e risposta fra Lega e Pd intorno alla chiusura del centro vaccinale al Paladesio che sembra non avere fine. Adesso la discussione si è spostata sull’uso dello spazio da parte del basket Cantù che, a dire della Lega, il palazzetto non sarebbe rientrato fra gli hub individuati da Regione Lombardia per le vaccinazioni di massa proprio perchè usato da una squadra di serie A per le partire. Affermazioni che non sono andate giù al centro sinistra che ha immediatamente replicato.

Ma andiamo con ordine, ricordando che la polemica e le frizioni vanno avanti da settimane: il sindaco Roberto Corti aveva già sollevato il caso in diverse occasioni, il tutto poi è culminato domenica in una protesta del PD locale  davanti al PalaBanco con cartelli e slogan “Non alla chiusura” e domande rivolte a Regione per chiedere le motivazioni della scelta che hanno portato a escludere il Paladesio, un centro vaccini già funzionante e ben organizzato, a favore di altri che devono ancora aprire.

Sotto riportiamo le posizioni dei due partiti.

LA LEGA SPIEGA LA SCELTA DI CHIUDERE IL PALADESIO
CONSIGLIERE REGIONALE ALESSANDRO CORBETTA

“Credo che vada fatta chiarezza una volta per tutte per rispetto verso i cittadini: il centro vaccinale di Desio era stato aperto temporaneamente per evitare il sovraffollamento dell’ospedale desiano durante la vaccinazione degli over 80. Quando a marzo sono stati definiti gli hub per la vaccinazione di massa, il centro del PalaBancoDesio non è stato preso in considerazione in quanto non disponibile sette giorni su sette visto che all’interno si giocano le partite di serie A di basket del Cantù. Non era quindi a uso esclusivo per le vaccinazioni e per evidenti problemi organizzativi è stato scartato per la fase massiva” spiega Corbetta.

“Il PD almeno su questo dovrebbe evitare di montare l’ennesima polemica, strumentalizzandola solo a fini elettorali in vista del voto amministrativo del Comune di Desio e gettando ancora una volta fumo negli occhi ai cittadini. Anche perché non risulta che siano stati presi accordi con il sindaco Corti per l’utilizzo del PalaDesio anche per la campagna massiva”.

LA REPLICA DEL PARTITO DEMOCRATICO
CONSIGLIERE REGIONALE GIGI PONTI

“Al PalaDesio l’attività sportiva, che in questo momento è limitata, è perfettamente compatibile con gli spazi necessari per almeno 10 linee vaccinali. A Corbetta vorrei dire che condividere  le informazioni è sempre utile. Se si fosse collaborato tra amministratori, Regione Lombardia avrebbe evitato di addurre a giustificazione di una scelta non condivisa un fatto non vero. Ancora una volta chiedo a Regione Lombardia che collabori seriamente con i sindaci. Sarebbe bastata una telefonata al sindaco Corti di Desio per chiarire e lavorare insieme”D

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