Politica

Regioni verso la riapertura: le proposte per palestre, piscine, cinema e ristoranti

Progressività e buonsenso: saranno queste le indicazioni che già dalla prossima settimana consentiranno ai lombardi di riconquistare una nuova normalità.

tavoli ristorante free web 2

Governo e Regioni si preparano ad una graduale riapertura dell’attività. Dopo mesi di restrizioni e divieti, dal ministro della Salute, Roberto Speranza, giungono le prime dichiarazioni positive nell’Informativa urgente alla Camera dei Deputati sull’andamento della campagna di vaccinazione anti Covid.

CALANO CONTAGI E DECESSI 

“I dati mostrano che vaccinare funziona, con un netto calo dei contagi e dei decessi tra le categorie che sono state più crudelmente colpite, fin dall’inizio, da questa pandemia. Non ci possono essere dubbi o esitazioni – ha aggiunto Speranza – solo vaccinando decine di milioni di italiani riconquisteremo le nostre libertà e sarà possibile una duratura ripresa economica”.

ROAD MAP PER ALLENTAMENTO DELLE MISURE RESTRITTIVE

“Abbiamo il dovere di costruire una road map di allentamento graduale e delle restrizioni, che, voglio ricordarlo, sono sempre state approvate all’unanimità in CDM – ha sottolineato il ministro della Salute -. Vogliamo dare certezze agli italiani e consentire a tutti una stagione nuova, ma in sicurezza come ha detto il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, senza mettere a repentaglio la salute e senza compiere scelte azzardate che ci riporterebbero, in tempi brevi, a nuove chiusure”.

LOMBARDIA VERSO UNA NUOVA NORMALITA’

Apre all’ipotesi di nuove e prossime aperture anche il governatore della Lombardia, Attilio Fontana. Progressività e buonsenso: saranno queste le indicazioni che già dalla prossima settimana consentiranno ai lombardi di riconquistare una nuova normalità.

“È arrivato il momento di programmare in tempi brevi un piano per le riaperture. Sono dell’opinione che gradualmente, già dalla prossima settimana, si possano stabilire procedure per riaperture, dando a tutti la possibilità di riacquistare un po’ di libertà e soprattutto alle attività commerciale di programmare la ripresa del lavoro” ha commentato Fontana.

“Penso ad esempio – aggiunge il presidente – ai bar e ai ristoranti che con il bel tempo in arrivo potrebbero riaprire il servizio all’esterno. Già questo sarebbe un piccolo, ma importante allentamento. O ai cinema, teatri, piscine e palestre, che da mesi ormai aspettano di poter riaprire in sicurezza seguendo i protocolli necessari”.

LA PAROLA ALLE REGIONI – LINEE GUIDA PER LE RIAPERTURE 

“La Conferenza delle Regioni ha aggiornato le linee guida per la riapertura di alcune attività in condizioni di sicurezza e nel rispetto dei protocolli di prevenzione” annuncia il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga.
“Si tratta di proposte elaborate dai Dipartimenti di prevenzione delle Regioni su cui chiederemo il parere del CTS che ci auguriamo arrivi il prima possibile – spiega – per permettere, in modo progressivo e ferma restando l’applicazione del principio di massima cautela in termini di contenimento della diffusione del Covid-19, al Paese di imboccare la strada del ritorno alla normalità.”
Il documento licenziato dalla Conferenza tratta nello specifico la ristorazione, le palestre, le piscine, le strutture termali, i cinema e gli spettacoli dal vivo.
Due metri di distanza all’interno di palestre, cinema, teatri e nei ristoranti privilegiare la prenotazione, assicurare il distanziamento al chiuso e all’aperto. E ancora: igienizzare frequentemente gli attrezzi e le aree comuni, favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni.
Per le piscine poi si prevede di organizzare gli spazi e le attività nelle aree spogliatoi e docce in modo da assicurare le distanze di almeno 2 metri (ad esempio prevedere postazioni d’uso alternate) o separare le postazioni con apposite barriere. La densità di affollamento in vasca è calcolata con un indice di 7 mq di superficie di acqua a persona. Per le aree solarium e verdi, assicurare un distanziamento tra gli ombrelloni (o altri sistemi di ombreggio) in modo da garantire una superficie di almeno 10 m2 per ogni ombrellone; tra le attrezzature (lettini, sedie a sdraio), quando non posizionate nel posto ombrellone, deve essere garantita una distanza di almeno 1 m.

 

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.