Economia

Istruzione, formazione e impresa: Confimi Monza Brianza avvia un Accordo di partenariato

L'associazione imprenditoriale è promotrice di un progetto che, con l'Istituto Floriani di Vimercate, Fondazione ITS mobilità sostenibile ed Enaip, punta a dare ai giovani reali opportunità lavorative.

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Formare, studenti e non solo, in modo da rispondere al meglio alle esigenze reali di un mercato del lavoro sempre più in evoluzione. Dare alle aziende la possibilità di entrare in contatto direttamente con chi si occupa di istruzione e formazione per contribuire sin dall’inizio ad un percorso che sia condiviso e non veda il mondo produttivo entrare in scena solo in un secondo momento, magari al momento della selezione del personale.

Due obiettivi che in Italia spesso, purtroppo, non si intersecano. E le conseguenze si ripercuotono, tra le altre cose, sul basso tasso di occupazione giovanile, ma anche sulla capacità di rinnovamento del tessuto imprenditoriale italiano.

Trend negativi che nel nostro territorio Confimi (Confederazione dell’industria manifatturiera e dell’impresa privata) Monza e Brianza si propone di contrastare anche attraverso un Accordo di partenariato che coinvolge l’Istituto di Istruzione Superiore “Virgilio Floriani” di Vimercate, la Fondazione ITS Mobilità Sostenibile, un’istituzione formativa di livello terziario non accademico che forma e inserisce al lavoro tecnici specializzati, di cui Confimi Apindustria Bergamo è co-fondatrice, e la Fondazione EnAip (Ente Acli istruzione professionale) Lombardia, agenzia specializzata in servizi per la formazione e il lavoro.

“L’Accordo è focalizzato a promuovere Percorsi di Orientamento al Lavoro e Apprendistato indirizzati ad una maggiore collaborazione tra il mondo dell’istruzione e il mondo dell’impresa, da svilupparsi, presso aziende del territorio, sulla base dei profili professionali richiesti dalle imprese e rispetto ai percorsi di studio dei tre enti di formazione” spiega Laura Parigi (nella foto in alto), Amministratore Delegato della NPI Italia e Coordinatrice del neo costituito Gruppo Scuola di Confimi Monza e Brianza, composto da alcune associati con aziende operanti nel settore del Terziario Avanzato, Metalmeccanico, Gomma Plastica, Energia.

“La nostra associazione si farà parte attiva nel promuovere l’offerta formativa dell’Istituto Floriani, dell’ITS Mobilità sostenibile e della Fondazione EnAIP in occasione di incontri con aziende del territorio o momenti di orientamento” aggiunge Parigi.

I DETTAGLI

 Nell’Accordo di partenariato il ruolo della territoriale locale dell’associazione imprenditoriale, che a livello nazionale riunisce 45mila aziende, con circa 600 mila addetti complessivi e un fatturato aggregato di circa 85 miliardi di euro annui, è soprattutto quello di essere un facilitatore del dialogo tra Scuola ed Impresa.

“Abbiamo messo a punto un piano formativo e di tutoraggio in modo da sollevare, attraverso anche un preliminare lavoro di selezione, le nostre aziende associate da tutta la parte burocratica nel rapporto con gli enti di formazione coinvolti – afferma Anna Somma, Responsabile Comunicazione di Confimi Monza e Brianza e Coordinatrice operativa dell’Accordo di partenariato – stiamo ponendo le basi per rendere sempre più operativo e proattivo il progetto anche con la pubblicizzazione dell’iniziativa attraverso canali di diffusione social e tradizionali e l’organizzazione di un webinar o un evento, se possibile, in presenza”.

Se la componente imprenditoriale dell’Accordo sta già mettendo in campo tutte le proprie energie, quella legata all’istruzione e alla formazione non è certamente da meno. “Il nostro istituto è collocato in un’area molto vivace dal punto di vista del tessuto industriale e al nostro interno abbiamo indirizzi didattici del ramo industriale, in particolare meccanico, manutenzione e assistenza tecnica di impianti civili ed industriali” spiega la Prof.ssa Annamaria Bonanzinga, docente del Floriani di Vimercate.

“Anche per questo, già forti dell’esperienza di alternanza scuola/lavoro, da tre anni abbiamo intrapreso il progetto di Apprendistato di primo livello, che da un lato permette agli alunni di svolgere 40 ore settimanali tra scuole ed azienda, comprensive anche di formazione interna on the job e di ore lavoro e dall’altro lato, alle aziende, permette di assumere forza lavoro a costi decisamente inferiori rispetto al classico contratto di apprendistato di secondo livello – aggiunge Bonanzinga – l’Accordo di partenariato con Confimi Monza e Brianza ci permette anche di far conoscere il Floriani sul territorio quale realtà scolastica fortemente innovativa sul lato del connubio tra scuola e mondo del lavoro” .

“Siamo enti che si occupano di Formazione Professionale a vari livelli e avere un rapporto continuo con le aziende per trarne mutuo beneficio è una componente fondamentale del nostro lavoro” affermano Matteo Brambilla, Coordinatore per la Fondazione ITS mobilità sostenibile sede di Melzo e Marinella Balconi, Dirigente della sede Enaip di Vimercate.

“Il nostro compito nell’Accordo di partenariato – continuano – è di proporre percorsi di orientamento al lavoro che siano in grado di indirizzare effettivamente i giovani verso la loro futura professione, avvicinare alle aziende i nostri allievi, in prima battuta con percorsi di alternanza scuola-lavoro (tirocini e apprendistato) ed infine con l’inserimento lavorativo, proporre corsi per la formazione continua e l’aggiornamento del personale delle aziende Confimi a sostegno anche dei processi di innovazione e cambiamento aziendale”.

LE PROSPETTIVE

Il Covid-19, che molto probabilmente ancora non ha espletato tutti i suoi effetti negativi, potrebbe fornire un ulteriore stimolo per risolvere il divario tra mondo dell’impresa e formazione scolastica e consentire all’Italia, in particolare a Monza e alla Brianza, di dare vita ad una necessaria ripresa economica.

“Più saremo in grado, anche nel nostro territorio, di ridurre il divario tra mondo professionale e delle imprese e mondo della scuola, anche attraverso la possibilità di acquisire competenze trasversali (problem solving, lavoro in team, organizzazione del tempo e delle attività), indispensabili per l’inserimento in contesti lavorativi sempre più caratterizzati da forti innovazioni organizzative, di processo e di prodotto – sostiene Parigi – più riusciremo ad inserire figure professionali all’interno delle nostre aziende o studi professionali in grado di costituire l’ossatura di una nuova classe professionale pronta ad affrontare con passione e competenza le sfide del dopo pandemia”.

“Sicuramente, anche alla luce del Covid, le aziende punteranno ad assumere personale con competenze in grado di guardare al futuro – concordano Brambilla e Balconi – non è tanto una questione di ruolo o di settore ma di capacità di avere le competenze trasversali con cui un lavoratore è in grado di evolvere insieme alla sua azienda. Da questo punto di vista pensiamo che gli ambiti della digitalizzazione e della capacità di pensare in maniera creativa ai processi aziendali ed innovarli sia fondamentale”.

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