Politica

Lombardia in zona gialla. Cosa cambia da lunedì 26 aprile

E' ufficiale la Lombardia dal prossimo 26 aprile sarà in zona gialla. Ristoranti, spostamenti, scuola, spettacoli: questi sono i principali settori interessati dal provvedimento.

tavolini dori mb

E’ ufficiale la Lombardia dal prossimo 26 aprile sarà in zona gialla. Ristoranti, spostamenti, scuola, spettacoli: questi sono i principali settori interessati dal provvedimento.

“Me lo ha appena comunicato il ministro della Salute Roberto Speranza. Conferma che aspettavamo visto che i dati, grazie all’impegno di tutti, sono in miglioramento da giorni. Sono convinto che sapremo non disperdere questa opportunità” afferma il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.

A partire dal 26 aprile saranno introdotte, inoltre, sul territorio nazionale, le cosiddette “certificazioni verdi Covid-19” per gli spostamenti, comprovanti lo stato di avvenuta vaccinazione contro il SARS-CoV-2 o la guarigione dall’infezione o l’effettuazione di un test molecolare o antigenicorapido con risultato negativo.

SPOSTAMENTI

Dal 26 aprile al 15 giugno 2021, nella zona gialla, è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata una volta al giorno, dalle 5 alle 22, a quattro persone oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. Le persone che si spostano potranno portare con sé i minorenni sui quali esercitino la responsabilità genitoriale e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi.

SCUOLA

Nelle zone gialla, l’attività in presenza per le scuole è garantita ad almeno il 70 per cento degli studenti, fino al 100 per cento. Fino al 31 luglio sempre in questa fascia le attività delle Università si svolgono prioritariamente in presenza.

BAR E RISTORANTI

Consentite le attività dei servizi di ristorazione con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto, a pranzo e a cena, nel rispetto dei limiti orari agli spostamenti in vigore. Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati.

SPETTACOLI APERTI AL PUBBLICO

Sempre dal 26 aprile gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto sono svolti esclusivamente con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale. La capienza consentita non può essere superiore al 50 per cento di quella massima autorizzata e il numero massimo di spettatori non può comunque essere superiore a 1.000 per gli spettacoli all’aperto e a 500 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala. Le attività devono svolgersi nel rispetto delle linee guida vigenti. Restano sospesi gli spettacoli aperti al pubblico quando non è possibile assicurare il rispetto di tali condizioni.

SPORT

Nel rispetto delle linee guida vigenti, è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto.

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