Attualità

Brugherio, donna sequestrata, narcotizzata e violentata: 46enne in manette

La vittima è stata trasportata in ambulanza per le cure del caso presso l'ospedale Mangiagalli di Milano. Fortunatamente è in buone condizioni.

Sequestro Carabinieri (1)

Drammatica vicenda a Brugherio, portata alla luce dai Carabinieri: una donna è rimasta vittima di ripetute violenze. Un 46enne è stato arrestato.

Tutto ha avuto inizio nei giorni scorsi: al 118 è arrivata una chiamata per un malore, dovuto a un’intossicazione per una cospicua assunzione di farmaci e calmanti. Apparentemente nulla di grave. Gli uomini dell’Arma non si sono fermati “alla superficie” e hanno deciso di approfondire per comprendere le ragioni di quel gesto, che di primo acchito poteva sembrare autolesionistico. Ciò che è emerso invece, è una storia di violenze, atrocità subite e perpetrare nel tempo.

La donna, rimasta intossicata, è stata visitata presso il pronto soccorso del San Gerardo di Monza. E’ proprio lì, tra le mura sicure di un ospedale, che ha deciso di raccontare il dramma che stava vivendo: farmaci narcotizzanti, violenze e revenge porn.

Sulla scorta della testimonianza della vittima e sulla segnalazione di un cittadino insospettito dai rumori provenienti da quell’appartamento, i Carabinieri hanno bussato alla porta dell’abitazione “incriminata”, trovando all’interno una situazione sconvolgente: la donna era completamente stordita dai farmaci, impossibilitata a muoversi, perché poco prima aveva subito l’ennesima violenza sessuale. Per il 46enne sono scattate immediatamente le manette. Ora è accusato di sequestro di persona, violenza sessuale e revenge porn.

La donna è stata subito liberata e trasportata in ambulanza, per le cure del caso, presso l’ospedale Mangiagalli di Milano. Fortunatamente è in buone condizioni.

Le indagini lampo, a seguito dell’attivazione del codice rosso con la Procura della Repubblica di Monza, hanno appurato che la donna era tornata nell’appartamento dell’uomo per implorarlo di non diffondere un video che la ritraeva in atteggiamenti sessuali. Purtroppo, una volta entrata in casa, è stata subito bloccata, narcotizzata e nuovamente sottoposta a violenze.

All’interno dell’abitazione, i militari hanno sequestrato materiale informatico, su cui sono in corso approfondimenti investigativi, nonché corde, manette e collari a uso erotico.

All’uomo, tradotto in carcere in via S. Quirico a Monza, è stata anche notificata un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per maltrattamenti e violenza sessuale, in seguito alla denuncia presentata dalla ex moglie, anche lei vittima di violenze psicologiche, fisiche e di revenge porn.

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