Salute

Nuovo hub della Brianza: la discoteca Polaris va al ritmo di 1.500 vaccinazioni al giorno

Avviata la campagna di vaccinazione di massa al Polaris Studio di Carate, il centro più grande gestito da Asst Brianza

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Le prenotazioni del primo giorno sono 1.490 e nessuna verrà rinviata. Nel corso della giornata si è compreso che per smaltire la fila sarà necessario andare anche oltre le ore 20, l’orario previsto per il termine del servizio, ma non si vuole sprecare alcuna dose già preparata né in particolare – spiegano dall’Asst Brianza – non si vuole vanificare l’attesa di nessuno di coloro che ha avuto pazienza ed è rimasto fino all’ultimo pur di essere vaccinato.

Venerdì 16 aprile è stato il primo giorno di apertura del nuovo hub vaccinale allestito negli spazi della discoteca Polaris di Carate, il luogo destinato a diventare il maggiore centro della campagna di vaccinazione di massa organizzato dall’Asst Brianza che ha avviato il servizio con 10 linee operative contemporaneamente ma che progressivamente nelle prossime settimane potranno aumentare fino a 20. Un ambiente ampio, con la sala al piano terra di circa 2.000 metri quadrati, che fino a un anno fa era la pista da ballo, riorganizzata come sala d’attesa con le sedie distanziate e la fila di banchi per l’accettazione, e che ha iniziato ad accogliere persone fin dalle 7.30 e ha raggiunto presto la massima capienza.

L’afflusso di prenotati è stato massiccio e i turni d’attesa sono stati organizzati anche all’esterno, in alcuni casi sono stati lunghi e non coordinati con l’orario di prenotazione: è un aspetto organizzativo che è già stato individuato come da migliorare per i prossimi giorni per ridurre i tempi. Il primo giorno è stato “nuovo” per tutti, non solo per gli utenti prenotati ma anche per la macchina organizzativa che ha impiegato nella giornata, per le linee vaccinali di Asst Brianza, una quindicina di infermieri e 10 medici, assieme al personale amministrativo per l’accettazione, i volontari di Protezione civile e della struttura per i servizi di accoglienza, e poi il personale di Asst Monza che nel centro Polaris gestisce altre 5 linee.

Dopo l’attesa della chiamata e l’accettazione, si passa all’area per l’anamnesi e il consulto con il medico, si procede con la somministrazione della dose di vaccino e quindi si procede per far trascorrere il periodo di osservazione prima di potersene andare. Sono somministrati i vaccini AstraZeneca oppure Mederna, secondo l’indicazione del medico, e nella prima giornata i casi di rifiuto all’ultimo momento di ricevere l’iniezione sono stati “irrilevanti – comunica Asst Brianza – rispetto invece al forte desiderio di ricevere finalmente il vaccino da parte di tutti coloro che si sono prenotati”.

L’inaugurazione con la benedizione, il sindaco Veggian e il direttore socio sanitario Grignaffini

Nella prima mattina c’è stata anche l’inaugurazione simbolica da parte del sindaco di Carate, Luca Veggian, assieme a direttore socio-sanitario di Asst Brianza, Guido Grignaffini, mentre l’attività dell’Hub Polaris avviata con 10 linee, per coprire tra le 1.450 e le 1.500 prenotazioni al giorno, si amplierà progressivamente con l’aumento della campagna di vaccinazione di massa. Intanto, per i cosiddetti “richiami” che riguardano le vaccinazioni in ritardo per gli over 80 e i soggetti fragili, Asst Brianza mantiene attive ancora per alcune settimane 2 linee all’interno dell’ospedale di Carate e 3 linee al PalaDesio. A partire da lunedì 19 aprile apriranno inoltre per la vaccinazione di massa altre 7 linee, distribuite tra il palazzetto dello Sport di Limbiate dove verranno gestite fino a 600 prenotazioni al giorno e il palazzetto dello sport di Besana dove si faranno fino a 450 somministrazioni al giorno. Linee che si aggiungono anche alle 6 operative da inizio settimana all’ospedale di Vimercate.

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