Ambiente

Asfalti Brianza: il Comune chiede altre analisi sulla qualità dell’aria a stabilimento fermo

E' stata chiesta anche la revisione dell’AUA vigente.

Asfalti-brianza-2020-04

Si scrive una nuova pagina nella vicenda Asfalti Brianza, l’azienda operante a Concorezzo, da anni al centro di polemiche e malumori per i miasmi diffusi. Questa volta a prendere le redini è il Comune di Concorezzo che, in accordo con la Provincia MB, sta preparando una richiesta formale verso ATS relativa a un’analisi approfondita sulla qualità dell’aria da effettuare nelle prossime settimane, ma stavolta a stabilimento fermo. Questo, per avere un elemento comparativo tra i dati rilevati con l’azienda attiva e quelli rilevati mentre l’azienda è chiusa. Punto di partenza dell’amministrazione è la recente relazione ricevuta da ATS sulla qualità dell’aria della zona di Rancate.
“I dati della relazione di ATS che abbiamo ricevuto – commenta il Sindaco, Mauro Capitanio – confermano la linea finora adottata dal Comune e la nostra richiesta in Conferenza dei Servizi di non autorizzare l’aumento degli orari e dei volumi di Asfalti Brianza in un’area che si conferma già molto inquinata”.
Sempre in accordo con la Provincia, il Comune ha chiesto la convocazione di una nuova Conferenza dei Servizi per una revisione dell’AUA (autorizzazione unica ambientale) vigente anche alla luce dai dati ricevuti da ATS.  L’Amministrazione comunale, in una nota, ha confermato inoltre l’impegno preso all’interno della discussione del PGT e per il quale si è già attivato inviando un’istanza alla Provincia perché, a livello di PCTP, vengano valutati maggiori elementi di tutela verso realtà insalubri soprattutto nelle aree verdi.
Il Comune continua ad avere la massima attenzione verso la situazione di Rancate e di Asfalti Brianza. Una situazione che è fin dall’inizio del mandato una priorità assoluta – afferma il Sindaco Capitanio. – In questi giorni abbiamo ricevuto una comunicazione da parte della Prefettura in merito a una richiesta di aggiornamento rispetto alle azioni in atto da parte nostra sulla questione. Stiamo preparando una risposta con una specifica particolare relativa alle due azioni che stiamo predisponendo: la richiesta di ulteriori analisi da parte di ATS ad azienda ferma e la proposta di revisione dell’AUA vigente”.
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