Si affida ad un comunicato stampa la risposta alle nuove polemiche sorte circa l’orario ridotto in vigore alle scuole materne che afferiscono all’Istituto Comprensivo di via Monginevro di Arcore.
“Si precisa che per il prossimo anno scolastico non è stata decisa una restrizione oraria della Scuola dell’Infanzia, per la quale si studieranno (insieme all’Ente Locale, per quanto di sua competenza) tutte le possibili soluzioni per assicurare il servizio completo nel rispetto dei vincoli necessari per la tutela della salute.” Questo è quanto si legge sul sito della scuola.
Ci sarà l’orario completo? A rivelarci qualcosa di più è l’assessore alla cultura Paola Palma, che afferma: “Questa di tornare all’orario normale, che aveva subito una riduzione temporanea a causa della pandemia, è una richiesta avanzata da tempo dai genitori. Ho chiesto alla scuola di dare il prima possibile un segnale positivo alle famiglie, quindi mi piacerebbe che la scuola reintroducesse l’orario completo fin da maggio per coprire gli ultimi mesi scolastici.”
Una sorpresa questa notizia, soprattutto per i genitori visto che da qualche ora giravano via chat messaggi dove per “problemi strutturali” della scuola di via Beretta di fatto anche l’anno prossimo non ci sarebbe stato un orario completo. Una riduzione nel plesso di via Beretta per certo, ma che per una sorta di “solidarietà” avrebbe avuto il medesimo effetto anche in via Mantegna, dove di problemi strutturali non ce ne sono. In via Beretta, spieghiamolo, esiste il pericolo che essendo le uscite delle classi vicine alla strada, una sola insegnate in classe non sia insufficiente a garantire la sicurezza di bambini.
“Il problema è riconducibile ad una questione di organico insufficiente, ma la dirigente scolastica mi ha garantito che vuole trovare una soluzione – ha affermato Paola Palma, che ha aggiunto – Mi spiace che in un momento così delicato come questo si aggiungano altri motivi di stress per le famiglie.”
Il prossimo passo è un incontro che ci sarà tra la dirigente scolastica e l’assessore il 23 aprile. “Non voglio essere invadente rispetto all’autonomia scolastica – ha concluso Palma, – non voglio neppure che Arcore viva un minuto di più un disagio come questo dell’orario ridotto.”
