Economia

Pro e contro della fattura per il regime forfettario

Ma quali sono i requisiti necessari per poter usufruire del regime forfettario?

pro-contro-fattura

Il regime forfettario è un regime fiscale per le partite IVA individuali, introdotto nel 2014, che permette a chi è in possesso dei requisiti idonei, di godere di alcune semplificazioni sotto il punto di vista fiscale e contabile.

Tale regime punta ad agevolare professionisti e titolari di imprese che intendono dare inizio a una nuova attività, generalmente di piccole dimensioni, prevedendo minori adempimenti ed oneri da sostenere.

Ogni soggetto che, quindi, fa richiesta di accesso a questo regime deve poter provare di essere in possesso di determinate caratteristiche, che devono essere riferite all’anno di imposta precedente rispetto a quello per il quale si chiede l’accesso al regime.

Ma quali sono i requisiti necessari per poter usufruire del regime forfettario?

– L’ammontare dei ricavi o i compensi annuali non deve superare gli € 65.000;
– L’ammontare delle spese per lavoro accessorio, dipendente o collaboratori non deve essere superiore a € 20.000 lordi;
– Non è richiesta, invece, nessuna condizione particolare per quanto riguarda i beni strumentali;

La fattura per il regime forfettario, quindi, dà il diritto di accedere a diverse semplificazioni fiscali e contabili, evitando così di seguire complessi iter burocratici.

Tutti i benefici della fattura regime forfettario

La fattura regime forfettario permette innanzitutto di risparmiare molto tempo e denaro, poiché la gestione contabile non è affatto paragonabile a una di un regime ordinario e spesso non serve nemmeno rivolgersi a un commercialista. Inoltre, non essendo obbligatoria l’applicazione dell’IVA, sarà possibile offrire beni e servizi a un prezzo più competitivo rispetto ad altre aziende oppure a professionisti free lance. Ma i vantaggi non finiscono qui: infatti non bisognerà detrarre l’imposta assolta sugli acquisti ed è previsto l’esonero dagli obblighi di versamento dell’imposta e di liquidazione della dichiarazione dei redditi annuale. Lo stesso discorso vale anche per la registrazione delle fatture emesse, le quali non devono necessariamente essere registrate, snellendo così la gestione della contabilità. Infine, a meno che non si operi con la Pubblica Amministrazione, non si è tenuti a ricorrere alla fatturazione elettronica.

Fattura per il regime forfettario svantaggi

Il principale svantaggio della fattura regime forfettario è l’impossibilità di ricevere dei rimborsi statali sugli acquisti effettuati per lo svolgimento delle proprie attività lavorative. Per esempio, se si esercita la professione di fotografo e incombe la necessità di acquistare un nuovo computer o un nuovo programma di editing, il costo non sarà in alcun modo deducibile al momento della dichiarazione dei redditi. Pertanto, se si devono sostenere molti costi, non è sicuramente consigliata.

Da questo dato di fatto conseguono altri quattro lati negativi:

– il mancato incentivo agli investimenti per migliorare la produzione dei beni e la performance dei servizi;

– per paura di pagare una quantità eccessiva di tasse, non si è particolarmente motivati ad aumentare il proprio fatturato annuo, chiudendo così la porta a nuove opportunità di profitto;

– la quasi totale mancanza di obblighi amministrativi e fiscali espone a un alto rischio di lassismo, creando un autentico ginepraio all’interno della propria contabilità;

– possibile mancanza di restare obsoleti, in quanto non vige l’obbligo di adempiere alla fatturazione elettronica.

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