Opinioni

Pedemontana e i professionisti del “no”, il direttore replica ad Andrea Monti (Lega)

"I professionisti del NO a Pedemontana hanno incassato l'ennesimo duro colpo? No, sarà la Brianza ad incassare, se si farà Pedemontana."

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Non credo che i Comitati e gli ambientalisti siano i professionisti del “no”, non in questo caso. Pedemontana è un progetto vecchio, nato sotto una cattiva stella e lo testimonia il farraginoso percorso che l’ha portata quasi cadavere fino ad oggi, quando per miracolo è risorta”. Rispondo così ad Andrea Monti, il vicecapogruppo del Carroccio al Pirellone, che difende a spada tratta il progetto di questa nuova (in realtà vecchia) autostrada.

Non sono contrario per nulla al progresso della Brianza e men che meno della Lombardia e le chiedo di ascoltare (non mi dica di no…) le ragioni per cui un’opera di questo tipo abbia più svantaggi che vantaggi: favorisce gli spostamenti via gomma, contribuendo ad alzare il tasso di inquinamento nella nostra Val Padana, zona tra le più inquinate d’Europa e favorendo uno stile di vita che procura stress e quindi malattie; determinerà la distruzione di micro ecosistemi che, possiamo dire, per pura fortuna sono rimasti incolumi dalla cementificazione della Brianza (siamo secondi solo alla provincia di Napoli, o forse l’abbiamo anche superata?). Sono poche le are verdi e boschive rimaste in Brianza, noi non siamo la provincia di Varese, dove hanno molti più boschi e prati e dove Pedemontana è già stata realizzata.

Le dico di cosa secondo me la Brianza ha bisogno non oggi, ma da ieri: di una metropolitana che colleghi Monza a Milano. Ha bisogno di un altro collegamento pubblico veloce da Vimercate alla linea verde. Ci sono i progetti, i lavori, ma finchè non li vedremo realizzati non ci crederemo. E continuano a esserci stop perchè mancano i finanziamenti. Se i soldi ci sono, i finanziatori di Pedemontana lei dice che ci sono, dirottateli lì. Questi sono i progetti che ci interessano. Tutto il resto appartiene a una mentalità vecchia, a un piano di sviluppo che non è quello che vorranno vedere i nostri figli. Glielo assicuro. Ne avevamo già parlato il 21 aprile quando la Regione aveva pensato di ricapitalizzare, in piena Pandemia, la società Pedemontana con 350 milioni di euro.

Infine, mi conceda una battuta: se una delle ragioni per cui si deve fare Pedemontana è che è una delle promesse del Governatore Attilio Fontana, gli dica che prima tutti noi vorremmo che mantenesse un’altra promessa, ovvero quella di eliminare subito il casello sulla Tangenziale Est all’altezza di Carugate, che pesa sulla tasche di molti artigiani, imprenditori, operai etc come un dazio medioevale.
Il presidente Fontana aveva promesso anche questo in campagna elettorale: se Pedemontana è una promessa che costa ai contribuenti milioni di euro, quella di levare il casello sarebbe il più bel gesto da fare soprattutto in un momento terribile come questo. Non sarete dei professionisti del “no” anche voi? Con stima, la saluto.

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