Monza, in arrivo fondi regionali per la prevenzione del randagismo: pronta una task force

Al comune di Monza sono stati destinati 14mila euro. Pronto il progetto.

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Fondi regionali in arrivo a Monza per sostenere la lotta contro l’abbandono degli animali. «Un’ottima notizia – commenta l’assessore alla sicurezza Federico Arena. Si tratta di poco più di 14mila euro e li impiegheremo in un progetto di prevenzione del randagismo e di supporto al benessere degli animali».

In dettaglio: è stata attivata una task force presso il Comando di Polizia Locale che ha predisposto un programma di lavoro che prevede l’attuazione delle attività di vigilanza, di prevenzione e accertamento delle infrazioni alle norme di tutela degli animali di affezione – cani e gatti – e prevenzione del randagismo. Un’attività che si potrà svolgere in collaborazione con l’ATS-Brianza.

IL PROGETTO

Gli agenti di Polizia Locale, nell’ambito del progetto, metteranno in campo attività di identificazione, registrazione e gestione dei cani sulle aree pubbliche, di verifica delle ordinanze emesse dall’ATS a seguito di episodi di aggressione dei cani e di controllo delle colonie feline registrate all’«Anagrafe Animali d’Affezione» in collaborazione con i Dipartimenti Veterinari dell’ATS.

Federico Arena

La Giunta regionale ha inoltre stabilito l’istituzione di un «Comitato di Verifica», di cui farà parte un rappresentante della Polizia Locale di Monza, con il compito di monitorare e valutare le attività svolte e rendicontate dai Comuni. Un Protocollo d’Intesa fra la Prefettura di Milano e Regione Lombardia ha destinato ai Comuni capoluogo lombardi le risorse per la prevenzione ed il contrasto del maltrattamento degli animali. Al Comune di Monza sono stati destinati finanziamenti per 14.057,19 euro.

In Lombardia ci sono circa 740 mila animali di affezione – cani e gatti – e il fenomeno del randagismo è molto inferiore rispetto ad altre Regioni italiane, «ma l’obiettivo – spiega Federico Arena – resta quello di arginare un fenomeno odioso e, soprattutto, educare al rispetto degli animali. I fondi ci permetteranno di aumentare i controlli attraverso i servizi straordinari e di acquistare apposite strumentazioni: conto sulla collaborazione dei cittadini nel segnalare situazioni meritevoli di intervento».

L’ABBANDONO E’ UN REATO

Nel nostro Paese la tutela degli animali e la lotta al randagismo costituiscono principi fondamentali dell’ordinamento giuridico, sanciti fin dalla legge quadro 14 agosto 1991, n. 281 con la quale è stato riconosciuto agli animali d’affezione il diritto alla vita, vietando la soppressione di quelli senza proprietario rinvenuti vaganti sul territorio. Inoltre l’abbandono è vietato i sensi dell’art. 727 del codice penale, che al primo comma recita: «Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro».

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