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Demolito “P10”, il ponte sulla Milano-Meda: costava meno che riqualificarlo

Abbattuto il ponte tra Varedo e Binzago. Era sul tracciato della tratta B2 di Pedemontana. La viabilità verrà ripristinata nel corso del pomeriggio.

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Operazione ponti sicuri“, si è concluso il primo step della convenzione stipulata tra Provincia MB e Regione Lombardia attraverso Cal (Concessioni Autostradali Lombarde): nel corso di ieri notte, sabato  27 marzo e le prime ore di questa mattina, è stato demolito il cavalcavia sulla Milano – Meda (denominato P10 ndr) all’altezza di via Dei Lavoratori a Bovisio Masciago.

Attualmente sul tratto interessato della Milano – Meda, quello compreso tra Bovisio e Binzago e chiuso al traffico già da ieri sera, sono in corso i lavori di pulizia delle macerie. La tratta verrà presumibilmente riaperta al traffico veicolare nel corso di questo pomeriggio.

QUAL È IL PROGETTO DELLA CONVENZIONE CON CAL:

Obiettivo ponti sicuri. Il primo passo della collaborazione tra Provincia e Regione  è stato la demolizione del cavalcavia P10, il cui stato di sofferenza, in via precauzionale, lo ha visto chiuso alla viabilità già dal 2016.  Considerando la sua ridotta larghezza, il ponte non adatto al traffico veicolare, ma ad un’esclusiva percorrenza ciclopedonale. Fonti della Provincia hanno spiegato che, fatte tali considerazioni, sarebbero stati più alti i costi di riqualifica che non quelli di demolizione. Soprattutto considerando che, se dovesse essere realizzata, la Pedemontana si innesterà con la Milano – Meda (con la probabilità che di conseguenza questa ultima via venga messa a pagamento). Motivo per il quale, il cavalcavia in questione sarebbe comunque stato abbattuto.

Con l’obiettivo di mitigare il sollevamento e la diffusione di polveri, per l’abbattimento del manufatto sono stati utilizzati sistemi di abbattimento ad acqua nebulizzata, mentre le operazioni sono state condotte da CAL, a cui lo scorso 22 marzo Provincia MB ha consegnato temporaneamente l’intero manufatto ai fini della demolizione delle due campate che lo costituiscono.

In tal senso ha spiegato  il presidente della Provincia MB Luca Santambrogio: “Stiamo entrando in una nuova fase di gestione di quei ponti lungo la Milano – Meda che si trovano lungo il tracciato della futura tratta B2 di Pedemontana. Una fase che alleggerisce la Provincia dalla programmazione, anche economica, della manutenzione di questi manufatti, definendo ruoli e risorse per garantire gli interventi di risanamento in relazione al progetto approvato della tratta B2. I prossimi saranno mesi impegnativi, con un susseguirsi di cantieri su diversi ponti e che creeranno sicuramente disagi alla circolazione. Il nostro obiettivo, al termine di tutte le manutenzioni al manto stradale e ai manufatti, sarà di poter alzare il limite di velocità ai 100 km/ora: un risultato che sarà possibile grazie agli investimenti fatti dalla Provincia in questi anni di gestione e riqualificazione della Milano – Meda”.

E a proposito di futuri cantieri, il secondo step vedrà come oggetto la riqualificazione del ponte P14 all’altezza  di via san Benedetto a Cesano Maderno. Il ponte è attualmente aperto al traffico e sottoposto da Provincia MB a certificazione di idoneità statica con rinnovo annuale, oltre che a un monitoraggio strutturale continuo.

 

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