Attualità

Lazzate, due progetti da ben 3 milioni di euro per farsi (ancora) più bella

La giunta prevede un nuovo edificio a ponte all'ingresso del borgo, su via San Lorenzo, e la riqualificazione della cascina di vicolo Volonterio, che diventerà casa delle associazioni.

lazzate_borgo_mb

Arriva la primavera, e anche alle città viene voglia di farsi belle. Anche (o forse soprattutto) nel caso in cui belle lo siano già: come per Lazzate, perfetto esempio di rinascita urbana, che oggi ambisce a rinnovare il suo borgo gioiello con due idee che, insieme, sfiorano i 3 milioni di euro. Approvati il 10 marzo scorso dalla giunta comunale, i due progetti parteciperanno a due bandi indetti dalla Regione per la rigenerazione urbana e la riqualificazione dei borghi storici.

La rigenerazione urbana comincia da via San Lorenzo

Curato come una cartolina, articolato in piccole corti e con facciate e negozi ristrutturati in armonia con un contesto antico, anche grazie alla lungimiranza dell’allora sindaco Cesarino Monti, che all’inizio degli anni 2000 coinvolse i privati nella riqualificazione, il centro storico di Lazzate racchiude anche una piccola chicca di grande valore: la casa di Alessandro Volta. Quello che gli mancherebbe, e che propone appunto il progetto sottoposto a Regione Lombardia per il bando di rigenerazione urbana, è un ingresso che ne sia all’altezza. L’idea è quella di realizzare ex novo un edificio a ponte sulla via San Lorenzo, proprio all’inizio del borgo (vedi foto sotto), formando così un portale al centro storico a nord collegando tra loro due complessi edilizi. Contestualmente si procederebbe anche con il riordino degli spazi interni ai due cortili esistenti, per un costo complessivo di 1.310.000 €.

Un borgo da valorizzare

La giunta di Lazzate ha deciso di partecipare anche a un secondo bando regionale, quello dedicato agli interventi di riqualificazione e valorizzazione turistico-culturale dei borghi storici. Al centro del progetto ci sarà la ricostruzione della cascina di vicolo Volonterio (in foto), proprio nel cuore del borgo, tra piazza Giovanni XXIII, piazza dei Lazzatesi e la chiesa parrocchiale. Il nuovo edificio che nascerà, e che diventerà la casa delle associazioni, dovrà essere ad alta efficienza energetica, ottenuta mediante la scelta della tecnica costruttiva della fabbricazione in legno, in grado di garantire un alto livello di isolamento termico e di comfort acustico. L’idea, particolarmente ambiziosa dopo un anno di chiusure per la pandemia, ma anche piena di speranza, è quella di poter collocare all’interno del nuovo edificio anche un piccolo teatro. In questo caso, il quadro tecnico economico ammonta complessivamente a 1.428.000 €, con 1.000.000 € finanziato dalla Regione.

I commenti

“Quello con cui candidiamo la casa delle associazioni, con al piano terra la biblioteca, al primo piano la sede di numerose associazioni, e all’ultimo piano uno spazio teatrale da 150 posti, è un progetto di grande qualità e che diventerà l’ennesimo fiore all’occhiello del Borgo di Lazzate” annuncia l’assessore al Territorio Andrea Monti. “Ringrazio i progettisti e gli uffici comunali per essere riusciti a metter a punto due progetti di assoluto valore, con i quali stiamo immaginando ma anche realizzando concretamente la Lazzate del futuro” chiosa la sindaca Loredana Pizzi.

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.