Economia

Il Tar dà ragione per due volte a Villasanta. II Gigante fa la fabbrica ad Arcore

Il Gigante si è quindi arreso? Assolutamente no e ha trovato a fargli da sponda il comune di Arcore: la "fabbrica" sarà a cascina del Bruno.

il gigante web

Ha di che festeggiare il comune di Villasanta. Il Tribunale amministrativo regionale (Tar) per la Lombardia ha respinto i ricorsi presentati dalla Società Rialto spa gestore de Il Gigante. Le opposizioni erano state presentate nel 2012 e nel 2018, rispettivamente contro il Pgt approvato dal Comune e contro la sua variante del 2018. E’ proprio l’ente a tirare le fila di questa lunga vicenda in una nota inviata alla stampa. La sentenza è del 16 febbraio 2021 e mette la parola fine a un’annosa vicenda.

Al centro della questione, per chi non se lo ricordasse, c’è l’area di proprietà della Rialto al confine con Arcore, in prossimità del centro commerciale Il Gigante. Il Pgt del 2012 aveva classificato l’area privata come area agricola, inoltre il terreno era stato assoggettato alla misura “Salvaguardia delle aree agricole” come presidio ambientale e paesistico del territorio. Una visione confermata nel 2018 nella variante della giunta Ornago ma contestata, come la precedente, da Rialto.

Secondo l’azienda l’area non avrebbe vocazione agricola né pregi paesaggistici. Inoltre le norme dei pgt comunali disattenderebbero un vecchio protocollo d’intesa che prevedeva la conversione dell’area in produttiva. Sull’area in questione, confinante con un’altra porzione di terreno su suolo arcorese destinata a produttivo dal Comune di Arcore, Rialto avrebbe voluto realizzare un centro di produzione dei propri prodotti destinato a servire anche altri punti vendita.

“I ricorsi della Rialto sono stati giudicati infondati nella parte impugnatoria e rispetto alle domande risarcitorie e di indennizzo. Secondo il Tar il Comune avrebbe agito nel contesto della legittima libertà pianificatoria e in linea con i vincoli stabiliti dal PTCP provinciale che individuò l’area come un ambito destinato all’attività agricola di interesse strategico.” Ribadisce il comune brianzolo nella sua nota.

“La sentenza evidenzia anche che il Comune di Villasanta nel 2019 ha pagato al privato le somme di 500mila euro e 90mila euro restituendo così “il capitale corrispondente alla cifra a suo tempo corrisposta dalla ricorrente” in relazione al protocollo d’intesa che però non trovò mai esecuzione in un Programma Integrato d’Intervento”.

“Prendiamo atto con soddisfazione della decisione del Tar a favore del Comune. La sentenza ripercorre in modo dettagliato l’iter di questa lunga vicenda che è proseguita attraverso tre diversi mandati di governo. ha puntualizzato il sindaco Luca Ornago che ha concluso – Un esito, quello del respingimento dei ricorsi e delle domande di risarcimento, che comunque ci aspettavamo in questi termini”.

Al momento da parte della società Rialto non c’è stata alcuna replica al comunicato del Comune.

Il Gigante si è quindi arreso? Assolutamente no e ha trovato a fargli da sponda il comune di Arcore, confinante con quello di Villasanta. Quindi invece che sorgere la “fabbrica” de Il Gigante su un terreno  a cavallo tra i due paesi, sarà tutta su un’area a destinazione industriale a Cascina del Bruno ad Arcore. Sarà uno stabilimento produttivo e logistico di tutti gli articoli a marchio “Il Gigante”, che darà lavoro a 300 persone. Il polo industriale lavorerà e confezionerà anche il fresco, dagli ortaggi ai formaggi.

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