Economia

Bcc di Carate, € 450 mila euro donati contro il Covid. Il 30 aprile tempo di bilancio

Tempo di bilancio per la Bcc di Carate. Il 30 di aprile i soci saranno chiamati a votare i numeri della loro banca, ma avranno un motivo di orgoglio in più.

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Tempo di bilancio per la Bcc di Carate. Il 30 di aprile i soci saranno chiamati a votare i numeri della loro banca, ma avranno un motivo di orgoglio in più. “Durante il 2020 c’è stato un forte sostegno al territorio per l’emergenza sanitaria, al tempo stesso la BCC Carate Brianza conferma numeri di bilancio molto solidi”, ha affermato oggi Annibale Colombo, presidente della banca.

Lo fa con l’amaro in bocca, perchè il Covid ha di fatto azzerato una delle prerogative di questo istituto che è il rapporto diretto con i suoi soci. “Abbiamo sempre organizzato tante manifestazioni, sostenuto tante iniziative, l’anno scorso e quest’anno non si potuto fare nulla. E mi dispiace. Spero solo che almeno verso la fine dell’anno la pandemia finisca – ha commentato Colombo, che ha aggiunto – Quando finirà purtroppo non solo dovremo contare i nostri cari deceduti, ma anche le aziende che non ce l’hanno fatta a sopravvivere.”

I depositi sono pieni, un vero record con una  raccolta globale che è cresciuta del 6,98% rispetto all’anno 2019, attestandosi a 3.920 milioni di euro. Al risultato ha contribuito un aumento della raccolta diretta, incrementata del 7,4%, e dell’indiretta, che registra una crescita del 6,4% (attestandosi a 1.632 milioni); importante è la crescita del comparto del risparmio gestito (+10%). Son dati che da una parte sono positivi, ma dall’altra denotano una forte incertezza verso il futuro.

La crisi economica mondiale generata dalla pandemia covid ha portato ad una contrazione dei consumi privati come riflesso di una combinazione tra il forte shock negativo sulla domanda, dovuto all’allontanamento sociale ed all’isolamento, ed alla tendenza, da parte dei singoli, ad aumentare i propri risparmi a scopo precauzionale.

Il contesto di elevata incertezza non ha certo risparmiato anche il territorio di competenza della banca. Nonostante questo, il bilancio 2020 conferma risultati importanti, consolidando il buon andamento degli anni precedenti, sia dal punto di vista della redditività che della solidità patrimoniale.

La banca si conferma con un livello di patrimonializzazione alto: l’indice CET1 (Common Equity Tier 1 ratio), risulta pari al 16,27%, di gran lunga superiore al minimo richiesto dall’Organo di Vigilanza ed in crescita rispetto al 2019. In aumento anche il patrimonio della banca calcolato ai fini di vigilanza al 31 dicembre 2020, che ha raggiunto l’ammontare di 263 milioni di euro.

La banca non ha fatto mancare il supporto all’economia del territorio, rivolgendosi in particolar modo alle famiglie e alle piccole e medie imprese. A fine 2020 nonostante le difficoltà del tessuto sociale ed in particolare delle imprese, ovviamente poco dedite a nuovi investimenti, i crediti verso la clientela si attestano a 1.427 milioni di euro, confermando un dato in linea con il 2019. La banca nonostante il difficile contesto ha ben presidiato gli indici di qualità del credito: i crediti deteriorati si riducono infatti del 35% ovvero di ben 38 milioni di euro, il tasso di copertura delle sofferenze cresce, ora al 65,63% (ex 64,87%).

Nella difficile fase della pandemia, la BCC ha favorito la vicinanza alle famiglie ed alle imprese attraverso l’adesione alle diverse misure governative ed a finanziamenti finalizzati a sostenerne la liquidità. Sono stati erogati oltre 3.000 finanziamenti per un importo di 264 milioni di euro, di cui 2000 per un importo di 90 milioni garantiti dal Fondo di garanzia delle PMI. Inoltre, sono state deliberate 1700 moratorie per un importo di 323 milioni di euro.

Ovviamente non è venuto meno l’impegno verso il sociale: nell’anno 2020 sono state supportate opere di sostegno alla sanità per oltre 400 mila euro, solo per citarne alcune: gli interventi a favore dell’ASST di Vimercate, la donazione a favore dell’ASST Monza e quella a favore dell’ASST dell’Ospedale Niguarda. Si sono poi aggiunti interventi connessi all’emergenza covid quali ad esempio la donazione a favore della Protezione Civile di Carate Brianza, alla Croce Rossa Italiana per materiale sanitario. Inoltre, tramite la capogruppo, si è dato vita all’importante raccolta fondi “terapie intensive contro il virus”. Durante l’anno inoltre, la banca non ha fatto mancare il solito sostegno al territorio in termini di supporto ad enti educativi, culturali e sportivi nonostante spesso le attività di queste ultime fossero di fatto sospese a causa della pandemia.

Soddisfatto del supporto al sociale e dei risultati di bilancio il Presidente Annibale Colombo:

“Con rammarico confermiamo anche quest’anno la modalità di svolgimento dell’Assemblea già sperimentata nel 2020, ovvero con l’esclusiva presenza di un Rappresentante Designato, senza la partecipazione fisica dei soci. Purtroppo la situazione dall’anno scorso non è cambiata, anche se indubbiamente si intravede una luce in fondo al tunnel a fronte del processo di vaccinazione appena iniziato.

Fa sempre piacere confermare, a nome di tutto il Consiglio di Amministrazione, la Direzione Generale e tutti i dipendenti, i buoni risultati della banca sia in termini economici che patrimoniali. Ma dà ancor maggiore soddisfazione poter confermare il nostro istituto, in questo ultimo anno, come uno degli attori sempre presenti nel sostegno al territorio ed in particolare nell’intervento per l’emergenza sanitaria. Se nel 2020 siamo stati attenti e pronti a prorogare scadenze e supportare imprese e persone fisiche, confermo che anche il 2021 appena iniziato ci sta vedendo ancor più presi dalle necessità imprenditoriali e sociali. Auspico fortemente che questa situazione vada verso il miglioramento già nelle prossime settimane e non vedo l’ora che si possa tornare ad una normalità che permetta a tutti nostri clienti ed ai nostri soci di tornare ad assaporare la bellezza delle relazioni umane”.

L’appuntamento è per fine aprile per l’assemblea, un’assemblea ordinaria sulle orme di quella, purtroppo, già sperimentata l’anno scorso; ovvero una rappresentazione della compagine sociale attraverso un rappresentante designato che permetterà l’approvazione del bilancio 2020, nella giornata di venerdì 30 aprile 2021 (prima convocazione il 23 aprile). Il conferimento del voto di approvazione verrà fornito dai soci attraverso il processo di delega attivato in queste settimane.

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