Politica

Caso Autoguidovie: il consigliere Corbetta (Lega) annuncia interrogazione al Pirellone

Secondo il consigliere regionale "I toni dell'azienda non sono tollerabili, perché hanno l’intenzione di demotivare il lavoratore e spingerlo a lasciare l’azienda in un momento tanto complicato".

alessandro corbetta lega

Arriverà anche al Pirellone il caso di Autoguidovie, l’azienda di trasporti pubblici di linea attiva in Lombardia ed Emilia Romagna, che negli ultimi giorni sta facendo parlare di sé. Il motivo, secondo la ricostruzione di alcune testate nel pavese, è una lettera “shock” inviata da Autoguidovie a decine di autisti, in provincia di Pavia (ma anche nel milanese e in provincia di Monza Brianza), dove ai dipendenti si comunica di non aver raggiunto i requisiti per il bonus annuale e della presenza di un incentivo per coloro che intendano cessare il rapporto di lavoro con la società. Ragioni valide perchè la discussione approdi in Consiglio Regionale: il consigliere brianzolo Alessandro Corbetta (Lega), ha infatti annunciato in merito la presentazione di una interrogazione formale alla Giunta di Palazzo Lombardia.

Corbetta: “Toni dell’azienda non tollerabili, fare chiarezza” 

“Credo che le aziende di trasporto pubblico  – afferma Corbetta – debbano compiere quanto possibile per far lavorare in maniera serena i propri autisti e mantenere i livelli occupazionali, soprattutto in un periodo come questo dove sono provati dalla difficile situazione dovuta alla pandemia e trovare altre mansioni risulta molto difficile”.

“I toni contenuti in queste missive – continua il consigliere regionale – non sono tollerabili, perché hanno l’intenzione di demotivare il lavoratore e spingerlo a lasciare l’azienda in un momento tanto complicato. L’invito esplicito a trattare una buonuscita è rappresentativo dell’atteggiamento tenuto dall’azienda nei confronti dei lavoratori, il tutto mentre Autoguidovie starebbe procedendo proprio a nuove assunzioni. Ciò lascia forti dubbi e pone importanti domande sulle modalità di gestione del personale da parte dell’azienda.”

“In merito al bonus aziendale per i lavoratori, tra i motivi per la mancata assegnazione vi sono le assenze dal servizio nel 2020. Da quanto è però possibile apprendere dalle notizie uscite fino ad ora, parrebbe che siano stati conteggiati come assenteismo anche i periodi di malattia dovuti a problemi di salute o di quarantena da positività al Covid-19. Se ciò fosse confermato, sarebbe un comportamento gravissimo”.

“Per questi motivi, presenterò in questi giorni una interrogazione alla Giunta Regionale – annuncia Corbetta – al fine di una conoscenza più dettagliata della situazione e a tutela della dignità e del futuro degli autisti coinvolti”.

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