Arcore, Nido Dadà gestirà il nuovo asilo alle Torri del Parco. Filosofia green e bilingue

Scuola Dadà vince il bando, emesso dal Comune di Arcore per trovare un gestore del nuovo asilo nido nella struttura da poco ultimata nella zona ex Falck, in via Margherita Hack.

Scuola dada asilo arcore

Ha un vincitore il bando, emesso dal Comune di Arcore per trovare un gestore del nuovo asilo nido nella struttura da poco ultimata nella zona ex Falck, in via Margherita Hack. Ad occuparsene sarà infatti Scuola Nido Dadà, fondata e diretta dalla pedagogista Anna Podestà, che già opera a Milano e a Casatenovo con due nidi e una materna. L’avvio dell’attività ad Arcore, completamente privata, è previsto per il primo luglio, se l’emergenza sanitaria lo consentirà.

“L’offerta educativa di Arcore si accresce con il nuovo asilo che potrà accogliere fino a 40 bambini – ha dichiarato l’assessore all’istruzione Paola Palma. “Questo è un altro passo per la rinascita dell’area ex Falk dopo anni di abbandono che sarà fornita di tutti i servizi per le famiglie tra spazi ricreativi, scolastici, commerciali con un grande parco pubblico”.

La struttura ospiterà bambini nella fascia di 0-3 anni. Ma sono previste esperienze, nell’ambito di un progetto educativo outdoor, anche per quelli dai 3 ai 6 anni. Per avere tutti i dettagli 2021, li abbiamo chiesti direttamente alla dottoressa Anna Podestà.

Dopo aver vinto il bando, come procederete?

“Il comune ha predisposto l’immobile seguendo le normative vigenti. Gli impianti elettrici ad esempio sono a norma. Ci compete l’allestimento e l’arredo degli spazi interni ed esterni che porteremo avanti nel mese di aprile. La cucina va messa a norma ad esempio. Avremmo voluto poi tenere l’inaugurazione e portare avanti una campagna stampa a breve ma a causa del Covid sarà tutto più difficile. Prevediamo comunque di fare un primo Open day virtuale o in presenza verso fine aprile. Anche maggio e giugno saranno dedicati agli Open day, fondamentali per i bambini e i genitori.

Ospiteremo circa trenta bambini per la fascia 0-3 anni. Una stanza e un bagno saranno dedicati a progetti per bambini un po’ più grandi, dai 3 ai 6 anni. Ad esempio feste, laboratori e gite, previste anche per i bambini del nido. Il tutto in un contesto bilingue”.

Come sarà il nuovo asilo?

“Il nostro progetto educativo prevede l’utilizzo continuo degli spazi esterni.  Anzitutto il giardino recintato a nostra disposizione. Lo abbelliremo come se fosse un bosco con alberi ad alto fusto, fiori, un isola di profumi, una casetta”.

Come si svolgeranno le attività?

“E’ un programma, il nostro, che si discosta fortemente dal modello classico dell’asilo. Il nostro obbiettivo è far crescere i bambini nella natura in un’ottica di sostenibilità. Usiamo materiali naturali e di uso quotidiano, a partire dal legno, che è quello predominante. Siamo la prima struttura di questo tipo in Italia totalmente plastic free. Ci concentriamo molto sul far fare ai bambini esperienze significative piuttosto che su giornate scandite da rigidi programmi.

Collaboriamo con esperti di volatili, falegnami ma anche artigiani che lavorano la creta. Vivere sensazioni e avventure è fondamentale per noi. Come imparare fin da piccoli a sviluppare al meglio le proprie competenze davanti al cambiamento quotidiano”.

E l’attenzione è rivolta anche verso i disabili, racconta Podestà. “Per noi diversità e fragilità non sono limitazioni ma esempio di come ciascuno deve imparare a stare al meglio nello spazio che ci circonda”.

Ecco i social consultabili e i contatti per eventuali info:

Facebook: nido scuola dadà

Istagram: scuoladada

Tel. 3667091314

Sito internet: www.scuoladada.it

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