Aggredisce ripetutamente il personale della comunità dove è ospite, così dagli arresti domiciliari finisce in carcere. E’ il destino toccato a un 32enne di origini libiche, domiciliato appunto in un centro di accoglienza della Brianza.
In seguito ai continui comportamenti aggressivi nei confronti degli altri ospiti e dei gestori della comunità Villa Paradiso, i Carabinieri di Besana in Brianza hanno eseguito il provvedo di aggravamento della misura detentiva, passata da domiciliare a carceraria, nei confronti del 32enne.
L’uomo era ristretto cautelarmente nella struttura per svariati reati contro la persona (lesioni personali aggravate), il patrimonio (furto aggravato e rapina) e in materia di stupefacenti (spaccio), commessi a Lecco, negli anni 2018 e 2019.
Il provvedimento, eseguito in ottemperanza all’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura generale presso la corte di appello di Milano, è scaturito in seguito alla segnalazione all’ufficio di sorveglianza del tribunale di Varese per i numerosi comportamenti aggressivi nei confronti del personale della comunità.
L’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato condotto presso la casa circondariale di Monza.
Foto di repertorio MBNews