Sociale

Abitare e disabilità: TikiTaka fa il punto di tre anni di impegno sul territorio [VIDEO]

Festeggia il successo del suo percorso di housing: sono stati attivati 7 percorsi di autonomia abitativa e coinvolte 100 persone.

tikitaka

TikiTaka è tempo di bilanci e festeggia il successo del suo percorso di housing attivato sul territorio. Tre anni fa la partenza: l’idea era quella di attivare sul territorio 6 percorsi di autonomia abitativa che avrebbero portato al coinvolgimento di 6 persone con disabilità in 3 diverse tipologie di abitare. Oggi quei 6 percorsi sono diventati 7 e sono state coinvolte 100 persone con disabilità e 30 famiglie, il tutto all’interno di 6 diverse tipologie di abitare.

TikiTaka ha fatto dell’housing la sua punta di diamante, travolgendo il territorio di Monza e Brianza con una visione concreta, strutturata e diversificata del concetto di autonomia abitativa delle persone con disabilità.

Con il termine “housing” TikiTaka intente questo: costruire nuove forme di abitare più vicine alle esigenze delle persone con disabilità, desiderose di vivere esperienze di vita quotidiana e sociale creando nuove situazioni di interdipendenza e facendo  esperienza di un futuro possibile.

Ma facciamo un passo indietro, come è stato raggiunto questo traguardo? “Sicuramente grazie ad lavoro di squadra, che oggi si può definire “di rete”, portato avanti inizialmente sui territori dell’Ambito di Monza e di Desio per poi allargarsi, due anni fa, a tutta la provincia con circa 30 soggetti coinvolti, grazie alla preziosa collaborazione con la Fondazione della Comunità di Monza e Brianza che oggi costituisce il principale Ente garante, attivo in prima linea in quello che ormai non è più definibile “il progetto Tikitaka”, ma che è divenuto una vera e propria Rete”.

Grazie all’azione coesa di TikiTaka, oggi nella provincia di Monza e Brianza sono presenti le seguenti realtà: Casa Stefania (Lissone), Ricomincio da 3 (Monza), Casa di Giada (Desio), Vicini di casa (Desio), Nottetempo (Lissone), Casa in Rosa (Monza), Abito Casa Mia (Cesano Maderno), Uroburo (Monza), Amici della Speranza (Villasanta), Casa Campanella (Bovisio Masciago), progetto casa (Cesano Maderno) e, collegate alla rete, Casa Nostra (Giussano), Abitare la Comunità (Arcore). Ognuna diversa dall’altra e testimone di diversi modelli di abitare. Strade diverse che hanno portato ad un unico traguardo, quello dell’interdipendenza. Sì perché l’autonomia, la voglia di casa è un desiderio comune a tutti, ma è anche un viaggio che nessuno vuole e deve intraprendere da solo.

Un tesoro sul territorio e per il territorio, che ogni giorno dà la possibilità a tante persone con disabilità di soddisfare quel desiderio di emancipazione che caratterizza la vita di ogni individuo, qualunque sia la sua fragilità, e che porta ad un’incondizionata voglia di avere un proprio rifugio, un luogo dove ospitare amici, parenti e innamorati.

TikiTaka, oltre ad aver attivato questi percorsi concreti di autonomia, sta proponendo anche incontri e attività, volti a sensibilizzare la comunità su questo tema tanto complesso quanto rivoluzionario, affinché il territorio sia pronto a recepirlo.

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