Star, dipendente licenziato perchè si abbassa la mascherina. Lavoratori in sciopero

10 febbraio 2021 | 11:00
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Star, dipendente licenziato perchè si abbassa la mascherina. Lavoratori in sciopero

Questa mattina i lavoratori hanno aderito alla manifestazione in segno di vicinanza al collega licenziato. 

Tre ore di sciopero a fine di ogni turno per manifestare il proprio dissenso al licenziamento di un dipendente, iscritto alla Cgil, che non ha indossato correttamente la mascherina. I lavoratori della Star di Agrate questa mattina hanno incrociato le braccia in segno di protesta per il provvedimento preso dall’azienda.

“Un iscritto, da oltre 20 anni alla Cgil e 25 anni dipendente in STAR, a inizio gennaio ha ricevuto una lettera dove gli si contestava l’uso non corretto della mascherina, perché abbassata. Ed è stato contestualmente sospeso. Il 3 febbraio lo hanno licenziato. – spiega Flai Cgil Monza e Brianza in una nota stampa –  In otto ore di lavoro, tutti in STAR, anche i responsabili, ma come accade a tutti noi può capitare di abbassare la mascherina per prendere fiato, ovviamente verificando di essere a distanza di sicurezza da altre persone o colleghi, come prevede la norma”.

La Cgil punta il dito dunque sulla ditta definendo il gesto come una “contestazione pretestuosa, non una normale procedura a cui l’azienda può legittimamente ricorrere quando un dipendente sbaglia, ma un’azione discriminatoria contro un lavoratore da anni impegnato nel sindacato”.

Questa mattina i lavoratori hanno aderito alla manifestazione in segno di vicinanza al collega licenziato. “Continueremo con la mobilitazione, anche nelle aule di tribunale, che auspichiamo ritorni unitaria, con Fai Cisl e Uila Uil, perché come abbiamo sostenuto fin dall’inizio: non si tratta di un problema individuale, ma della tutela della libertà e della dignità di tutti” conclude la nota.