A distanza di alcuni giorni dall’incendio che interessato una discarica abusiva di materiale edile, in un campo di via Dolomiti, a Seregno, è emerso il presunto responsabile dell’accatastamento illegale di rifiuti: un giovane artigiano, che è stato denunciato. Nessuna novità rilevante invece, sull’origine del rogo, che resta ancora un mistero. Dalle indagini effettuate dalla Polizia Locale non sono emerse prove a sostegno di un incendio doloso, né elementi che possano far pensare a un’autocombustione del materiale gettato.
Nel rogo, sono stati divorati dalle fiamme i classici scarti di un’attività edile, quindi contenitori di vernici, tubi, canaline, plastiche e bancali in legno. Per spegnere l’incendio si è reso necessario l’intervento dei Vigili del fuoco, che hanno lavorato per quasi due ore.
Nei giorni successivi, grazie alle indagini condotte dalla Polizia locale, è emerso che un giovane artigian0 del settore edile ha riversato abusivamente sul terreno, in sua gestione, materiali di scarto della sua attività, anziché smaltirli secondo la normativa vigente.
Gli agenti hanno poi tentato di risalire alla causa scatenante il rogo, controllando in ogni minimo dettaglio il campo, anche con l’utilizzo di un drone, tuttavia, come anticipato in apertura, non sono emersi elementi sufficienti per arrivare a una conclusione.
L’artigiano è stato denunciato per l’attività di discarica abusiva. In arrivo, per la prossima settimana, dall’ufficio Ecologia del Comune, anche un’ordinanza per la bonifica del sito e il ripristino dei luoghi, sempre a carico del denunciato. Un’operazione che presumibilmente sarà piuttosto onerosa.
Foto di repertorio MBNews
