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Rapina in casa: complice finisce in manette dopo oltre un anno dalla fuga

Ora l'uomo si trova presso il carcere di Monza, accusato di concorso in rapina impropria: nella fattispecie avrebbe accompagnato il complice e avrebbe attesto fuori facendo il palo.

Carabinieri

Era riuscito a fuggire al termine di una rapina in un appartamento, a Vimercate, ma i Carabinieri della compagnia locale hanno individuato il complice del reato, un serbo 28 enne, e domenica pomeriggio, a Burago di Molgora, lo hanno arrestato, in esecuzione a una ordinanza di custodia cautelare in carcere, firmata dal Gip del Tribunale di Monza, per il reato di concorso in rapina impropria.

La fuga dopo la rapina

La rapina risale al 15 dicembre 2019. Intorno alle 18.00, quando il proprietario di un appartamento di Vimercate era rincasato, aveva sorpreso nel proprio salone un ladro che aveva rubato vari monili in oro oltre a circa 30 euro, e che subito si era dato alla fuga per le vie cittadine. Il giovanissimo proprietario 24enne non si era perso d’animo e lo aveva inseguito riuscendo poi a raggiungerlo: dopo una breve colluttazione lo aveva immobilizzato anche grazie all’aiuto di un passante.

Immediata la chiamata ai Carabinieri della sezione radiomobile di Vimercate, che giunti sul posto, avevano preso in consegna il ladro. Dopo aver sentito le parti, avevano proceduto all’arresto di un 29enne di Agrate Brianza, per il reato di rapina impropria e lesioni personali.

La refurtiva era stata restituita al legittimo proprietario, che fortunatamente aveva riportato solo qualche lieve lesione guaribile in pochi giorni. L’arrestato invece, dopo aver passato la notte in camera di sicurezza, al termine del rito direttissimo, era stato sottoposto gli arresti domiciliari.

La ricerca e l’arresto del complice

I militari, già nell’immediatezza, avevano raccolto le testimonianze dei vicini, i quali riferivano che l’arrestato poco prima di essere bloccato durante la fuga, aveva parlato al cellulare con un ignoto interlocutore: “Scappa, scappa, vai via, mi hanno beccato”. Subito dopo avevano notato un’auto dileguarsi a forte velocità.

I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Vimercate – dopo aver ricostruito gli eventi – hanno interrogato il 29enne italiano, arrestato in flagranza, il quale, oltre ad ammettere le proprie responsabilità, ha dichiarato di essere giunto sul posto a bordo di un’autovettura guidata da un complice.

Visionati i sistemi di video sorveglianza e verificati i tabulati del cellulare dell’arrestato, i militari sono riusciti a risalire a una targa e a un numero di telefono cellulare, acquisendo gli elementi utili a carico del cittadino serbo. In accordo con la Procura della Repubblica di Monza, il Gip del Tribunale ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare, che è stata eseguita appunto domenica, a Burago di Molgora.

Ora l’uomo si trova presso il carcere di Monza, accusato di concorso in rapina impropria: nella fattispecie avrebbe accompagnato il complice e avrebbe attesto fuori facendo il palo.

Foto di repertorio MBNews

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