E quando meno te lo aspetti, arriva lo scivolone in casa. Mai, come stasera, nel freddo polare dell’U-Power Stadium, con il nevischio che ha reso instabile l’equilibrio dei giocatori in campo, parola è più appropriata per il Monza. Che, ancora una volta, perde punti preziosi tra quelle che dovrebbero essere mura amiche. Dopo i recenti pareggi con la capolista Empoli ed il Cosenza, i biancorossi stavolta crollano contro il Pisa, sua acerrima storica soprattutto dopo la polemica sconfitta e gli scontri nei play-off per la serie B nel 2007.
Ai toscani basta un avvio fulminante, con la doppietta di Palombi, servito da Mazzitelli, al 7′ e al 12′ del primo tempo, simile alla rete messa a segno da Mancosu dell’Empoli, un ottimo assetto tattico e un portiere, Gori, sempre pronto quando è stato chiamato in causa, compreso il rigore procurato da Mota Carvalho e parato a Boateng al 65′, per avere ragione di una squadra che, vincendo, aveva la grande occasione di avvicinarsi, seppure momentaneamente, ad un solo punto dall’Empoli.
Invece per il Monza ora tutto torna in discussione. Di sicuro la promozione diretta in serie A. Con il secondo posto in classifica che potrebbe già dopo questa giornata di campionato diventare preda di Chievo Verona o Salernitana. Del resto la squadra di Brocchi, che sembra essere più efficace in trasferta, come dimostrano le recenti vittorie a Vicenza e Brescia, anche contro il Pisa ha dimostrato che la sua ampia rosa, ricca di giocatori con un passato in serie A, non basta.
Anche perché gli ultimi acquisti del mercato invernale hanno bisogno di tempo per inserirsi. Scozzarella e Diaw, titolari contro i toscani, solo a sprazzi fanno vedere le loro qualità. Ricci deve ritrovare la migliore condizione fisica e D’Alessandro, che si è messo in evidenza con un gol ed un assist contro il Vicenza, è stato ancora impiegato troppo poco. E Balotelli, dopo l’esordio da star contro la Salernitana e l’infortunio, è tutto da decifrare.
Contro il Pisa, che si è presentato all’U-Power Stadium con ben 11 punti in meno in classifica rispetto ai biancorossi, non è servito nemmeno il ritorno in campo di Boateng dopo il turno di riposo. Prince ha illuminato un paio di volte Frattesi nel primo tempo, ma si è visto poco sotto porta ed ha fallito l’occasione di riaprire il match su rigore. E non è, per lui, la prima volta in campionato. Hanno pesato anche l’improvvisa assenza di Carlos Augusto, fermato da un affaticamento al polpaccio, che si è aggiunta ad un Mota Carvalho meno brillante del solito. Alla fine, insomma, ha avuto la meglio la squadra, il Pisa, che, dopo l’Empoli, ha segnato di più in trasferta su quella, il Monza, che ha la difesa meno battuta in casa.
In un colpo solo la squadra di Brocchi ha perso la partita, la propria imbattibilità in casa contro il Pisa in serie B (fino ad ora c’erano state 5 vittorie e 3 pareggi) e interrompe la serie positiva che era arrivata a 9 vittorie consecutive con 5 vittorie e 4 pareggi. Ci sarà da ricominciare ancora una volta per i biancorossi. Che sabato 20 febbraio andrà a Verona per giocare contro il Chievo. All’andata vinsero i veneti. Ad arbitrare c’era Abisso, proprio il direttore di gare di stasera contro il Pisa. Chissà se anche la cabala ha avuto il suo ruolo nella sconfitta del Monza contro i toscani.
Le foto sono di Alessio Morgese – Agenzia Emage
Marcatori: 7′ Palombi (P), 12′ Palombi (P)
MONZA (4-3-3): Di Gregorio; Donati, Bellusci, Bettella, Sampirisi; Scozzarella (79′ Barberis), Frattesi, Barillà (33′ Colpani, 79′ Ricci); Diaw (56′ Balotelli), Boateng (79′ D’Alessandro), Mota Carvalho.
A disposizione: Lamanna, Anastasio, Armellino, D’Errico, Gytkjaer, Pirola, Scaglia. All: Brocchi
Ammoniti: Barillà (M), Mazzitelli (P), Quaini (P), Birindelli (P), Frattesi (M), Bellusci (M)
Note: serata molto fredda, nevischio. Boateng (M) ha sbagliato un rigore al 65′.
Recupero: 1′ pt, 4′ st
