Economia

Icar di Monza: il Tribunale respinge la domanda di amministrazione straordinaria

I sindacati: "serve trovare un percorso che tuteli l’occupazione e il reddito dei lavoratori"

icar-monza-mb (Copia)

Ancora difficoltà per la Icar di Monza. All’incontro di ieri 3 febbraio tra la società, le Organizzazioni Sindacali Territoriali e le RSU il liquidatore ha comunicato che la domanda di amministrazione straordinaria non è stata accolta dal Tribunale di Milano, con la motivazione della mancanza dei requisiti numerici all’atto dell’ammissione.

Una situazione sempre più complica che segna la lunga storia, iniziata nel 1946, della Icar Spa. L’azienda di via Isonzo, che produce condensatori elettrici e sistemi in bassa e media tensione, che un paio di mesi fa ha annunciato la messa in liquidazione, mettendo così a rischio il futuro lavorativo dei dipendenti, dislocati tra la sede operativa di Monza e Villa D’Adda, in provincia di Bergamo, della storica azienda.

I sindacati intanto non stanno perdendo tempo, dopo la dichiarazione dello stato di agitazione, lo sciopero di fine novembre, e i tavoli di lavoro, hanno indetto per l’11 febbraio le assemblee con le lavoratrici e i lavoratori dove, a seguito dell’incontro, si decideranno eventuali iniziative “per riportare l’azienda alle proprie responsabilità e a sostegno di un percorso per la salvaguardia del patrimonio di una fabbrica storica del territorio” si legge nella nota stampa firmata Fim-Cisl Monza Brianza Lecco, Fiom-Cgil Brianza e RSU Icar.

“Il liquidatore ha comunicato che la decisione del tribunale non li trova d’accordo – continuano i sindacati – Abbiamo richiesto il provvedimento al fine di valutarne la motivazione. L’azienda ci ha inoltre comunicato di essersi attivata presso le società che hanno mostrato interesse, al fine di verificare nei prossimi giorni una possibile concretizzazione di tale interessamento. Martedì 9  il liquidatore ci renderà conto di tali confronti e ci comunicherà le intenzioni future. Fim e Fiom hanno ribadito la necessità di trovare velocemente un percorso che tuteli l’occupazione e il reddito dei lavoratori per scongiurare il precipitare di una vertenza già complessa”

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.