Attualità

Da Bologna alla Brianza: arrestata la banda degli assalti ai bancomat

Arrestato uno dei capi in Spagna, precisamente a Benidorm, dove l'uomo si era trasferito da circa un anno aprendo un ristorante di cucina italiana.

Carabinieri

La banda degli assalitori dei bancomat è finita nella rete delle Forze dell’Ordine: 10 italiani ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di un numero indeterminato di furti di denaro contante presso gli sportelli ATM di istituti di credito, su tutto il territorio nazionale, mediante assalto con miscela esplosiva, riciclaggio e altro ancora, sono stati arrestati: 5 in carcere e 5 agli arresti domiciliari.

A dare esecuzione, in Spagna e nelle province di Bologna e Monza Brianza, all’Ordinanza di Custodia Cautelare, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Milano, su richiesta della Procura locale, sono stati i militari del Comando Provinciale di Milano, all’esito delle risultanze investigative sviluppate dal Nucleo Investigativo.

Contestualmente, i militari hanno dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo di 2 immobili e 1 box, ubicati in provincia di Bologna, del valore complessivo di circa 1 milione di euro.

Le indagini

Le indagini, coordinate dal Procuratore Aggiunto dott.ssa Laura PEDIO e dirette dal Sostituto Procuratore dott. Leonardo LESTI, hanno consentito al Nucleo Investigativo di Milano, a partire dal gennaio 2019, di individuare un sodalizio, i cui capi e organizzatori sono originari e residenti nel quartiere “Pilastro” di Bologna, specializzato nella realizzazione di assalti notturni agli sportelli Bancomat.

Nel corso delle investigazioni, sono stati individuati i ruoli ed i compiti dei singoli associati (scelta degli obiettivi e sopralluoghi, composizione dei gruppi in trasferta, raccolta del denaro per le spese comuni, predisposizione di reti “citofoniche” di cellulari, reperimento di autovetture per gli spostamenti “taxi” e per gli assalti “frecce” e dei relativi box dove nasconderle e confezionamento degli ordigni esplosivi “marmotte”).

Sono stati inoltre accertati 73 assalti (tentati e consumati) portati a compimento dal sodalizio, tra febbraio 2017 e aprile 2019 in Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e Lazio, nel corso dei quali sono stati asportati circa 3,5 milioni di euro. Nel mirino della banda sono finiti diversi Comuni della Brianza: Limbiate, Vimercate, Arcore, Brugherio, Biassono

Sono stati arrestati in flagranza di reato 5 componenti del gruppo; sequestrati complessivamente 4 box nell’hinterland milanese, 6 autovetture, 80 “marmotte”, delle quali 15 già innescate, vario materiale elettronico (radio portatili, navigatori satellitari, centraline d’allarme installate nei garage, schede telefoniche e telefoni cellulari), abbigliamento utilizzato per il travisamento e la somma contante di oltre 90 mila euro.

Grazie alla cooperazione internazionale di Polizia attivata attraverso la Direzione della Divisione S.I.Re.N.E., gli investigatori del Grupo de Localización de Fugitivos del Cuerpo Nacional de Policía spagnolo hanno arrestato uno dei capi organizzatori della batteria, localizzato in Spagna, precisamente a Benidorm – nota località balneare della Costa Blanca –  dove l’uomo si era trasferito da circa un anno aprendo un ristorante di cucina italiana.

Foto di repertorio MBNews

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