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Arcore, le interviste ai pendolari: dal 1° aprile chiude la biglietteria in stazione…

È stato lo stesso sindaco, Rosalba Colombo, a renderlo pubblico dopo l’avviso ricevuto da Trenord. Quali sono però le opinioni degli arcoresi che il treno lo prendono tutti i giorni, o quasi?

Pendolari Arcore stazione

Da inizio aprile, la biglietteria della stazione di Arcore chiuderà. È stato lo stesso sindaco, Rosalba Colombo, a renderlo pubblico dopo l’avviso ricevuto da Trenord. L’azienda dei trasporti ha assicurato che il vuoto sarà colmato in maniera più che adeguata dai due sportelli self-service e dal servizio di acquisto online, ma restano dubbi e perplessità. Da un lato, il sindaco ha scritto una lettera critica a Trenord, dall’altro, la Lega ha presentato un’interrogazione in Regione. Quali sono però le opinioni degli arcoresi che il treno lo prendono tutti i giorni o quasi?

Una scelta che penalizzerà

Non tutti hanno uno smartphone o un buon pc su cui poter contare – chiarisce Silvia, arcorese, che da diversi anni prende il treno per andare a Milano al lavoro. “Se penso a mio padre, che ha più di settant’anni, e non riesce spesso nemmeno a utilizzare bene il telefonino. Insomma, sono sicura che potrebbe avere problemi a prendere il biglietto tramite la macchinetta, figuriamoci poi acquistarlo online”.

“Vedo la chiusura della nostra biglietteria come un inevitabile calo di qualità – fa eco Maria Pivani. “La mattina mi è capitato di prendere il treno anche alla stazione di Villasanta, dove da tempo non c’è una biglietteria. Le macchinette tendono spesso a rompersi o a non funzionare come dovrebbero. Se ci si trova magari a dover prendere il treno all’ultimo minuto,  bisogna tenersi pronti a correre per andare a un punto vendita”.

Per quanto riguarda la riduzione della sicurezza, invece, sono in molti a dire che non cambierà nulla, vista anche la presenza del bar e la prossimità della stazione all’affollato centro cittadino.

Ma non ci sono solo voci contrarie, anzi. Alcuni, soprattutto tra i più giovani lavoratori e studenti, ignorano il fatto o comunque, affermano che per loro sarà assolutamente indifferente.

Nessun impatto sulla qualità del servizio

“Sono abituato ad acquistare i biglietti online tramite il sito – spiega Vincenzo, che a Milano va per motivi di studio. “Non sapevo che dal primo aprile chiuderà lo sportello, ma non credo che questo possa creare gravi problemi”.

“Io sono abbonato, anche se in passato mi è capitato di acquistare in biglietteria – racconta Marco D’Amelio, giovane lavoratore. “A maggior ragione, anche in vista di una progressiva riapertura delle attività in presenza, rinnoverò l’abbonamento. Per i non abbonati, certo, resta il problema dei distributori automatici spesso inaffidabili”.

C’è poi chi rileva che se per i biglietti Trenord si può andare al bar della stazione questo non vale per spostamenti fuori regione. Per questi ultimi però, oltre all’acquisto online, c’è sempre l’agenzia in via Trento e Trieste.

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