Villasanta: al via un corso gratuito di videomaking con smartphone

Il corso, destinato a un massimo di 20 ragazzi, prevede 7 lezioni a cura di Andrea Caccia, regista specializzato in percorsi di didattica cinematografica con adolescenti.

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Al via il 21 gennaio il progetto “Racconto d’inverno”, un corso gratuito di videomaking con lo smartphone, per giovani.

È un progetto promosso con la Cooperativa Controluce e Cineteatro Astrolabio, nell’ambito delle politiche giovanili. Ideato inizialmente per l’estate, era slittato per via delle restrizioni anti-covid che avevano lasciato tempi troppo stretti alla promozione.

Il corso

Il corso è destinato a un massimo di 20 ragazzi dai 16 ai 20 anni. Prevede 7 lezioni a cura di Andrea Caccia, regista specializzato in percorsi di didattica cinematografica con adolescenti. Gli incontri sono programmati in parte da remoto e in parte in presenza (presso la Sala Congressi di Villa Camperio), ma nel caso la normativa non consentisse la modalità in presenza il corso si terrà tutto on line. Le lezioni sono fissate per le ore 17 dei giorni di giovedì 21 e 28 gennaio, 4, 11, 18 e 25 febbraio, 4 marzo.

Le iscrizioni si raccolgono tramite mail all’indirizzo stefano.maiocchi@controluce.com e per informazioni è possibile contattare il numero 039.23754272.

Laura Varisco, assessore alle Politiche giovanili: “Ci sarebbe piaciuto fare questo corso completamente in presenza, per offrire ai ragazzi, già penalizzati dalle restrizioni, un luogo di incontro. Tuttavia si è deciso di non aspettare oltre, proprio nell’ottica di essere presenti con proposte concrete dedicate ai ragazzi del territorio. L’iniziativa ci piace molto e siamo convinti che possa insegnare ai giovani un uso più consapevole dello smartphone, oggetto dal quale non si separano mai ma del quale probabilmente non conoscono tutte le potenzialità. Non sono esclusi anche accordi con scuole superiori del territorio in modo che il corso valga per l’ex alternanza scuola-lavoro”.

Stefano Maiocchi, Controluce: “Obiettivo è insegnare ai giovani i rudimenti di un linguaggio espressivo che in fondo utilizzano molto spesso, soprattutto con le cosiddette stories di Instagram: quello audiovisivo. Il corso vorrebbe insegnare loro a comunicare attraverso le immagini e la videocamera in modo critico e consapevole”.

Il programma:

1) Che cos’è il cinema diaristico? Dai Diaries di Jonas Mekas passando per l’esperienza di Vedozero, fino alle Instagram stories. Analisi di sequenze di film diaristici e riflessione sulle principali differenze tra il linguaggio cinematografico e quello dei nuovi media.

2) Io sono quello che filmo. Il gesto del filmare. Il rapporto tra pensiero e azione. Da dove si comincia? Elementi di base di linguaggio cinematografico. Le inquadrature, lo spazio, il tempo.

3) L’importanza del punto di vista. La fotografia nel cinema. Verticale o orizzontale? Analisi dei primi materiali prodotti dai ragazzi.

4) Essere o apparire? Dal racconto in prima persona, al racconto del mondo che mi circonda. Instagram Vs Youtube.

5) Si può scrivere con una macchina da presa? Il ruolo degli strumenti di ripresa nella mediazione tra realtà e messa in scena.

6) Instagram stories. Cinema senza montaggio? Il rapporto tra la mia storia e quella degli altri. Il montaggio “automatico” del mondo social come strumento di relazione/omologazione.

7) Il cinema è il montaggio? Lo spazio infinito della timeline come generatore di storie.

Foto repertorio MBNews

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