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Seregno, stazione: procede il progetto di riqualificazione. Intanto chiude la sala d’attesa

Il progetto di riqualificazione di piazza XXV Aprile e dell'ingresso da via Comina a Seregno prosegue il suo iter, anche se purtroppo un po’ rallentato dai tempi Covid.

Stazione Seregno

Il progetto di riqualificazione di piazza XXV Aprile e dell’ingresso da via Comina a Seregno prosegue il suo iter, anche se purtroppo un po’ rallentato dai tempi Covid.

La progettazione definitiva dell’area davanti alla stazione ferroviaria è dunque in fase di ultimazione proprio in queste settimane, poi seguirà la progettazione esecutiva.

“Sono sempre molto cauto nel dettare tempistiche, ma questo progetto è certamente uno dei grandi obiettivi di questo 2021. La Stazione costituisce una delle porte di ingresso privilegiate per la città. La sua riqualificazione porterà una miglioramento della funzionalità e del decoro dell’immagine della snodo stesso, un miglioramento della fruibilità della stazione da parte dei passeggeri con interventi volti a semplificare e rendere riconoscibili gli accessi, l’integrazione dei percorsi ciclo-pedonali con il Piazzale XXV Aprile coerenti con la viabilità esistente, la ridefinizione della viabilità carrabile a favore di quella pedonale, una migliore accessibilità per i mezzi di soccorso in prossimità del piazzale, l’integrazione di Aree funzionali (parcheggi, Velostazione, Area Taxi, Kiss &Ride, aree di ritrovo), il potenziamento dei percorsi di collegamento al parcheggio interrato in ottica di utilizzo del piazzale per sole soste temporanee” spiega a MBNews il sindaco Alberto Rossi.

Una buona notizia che giunge a ridosso di una un po’ meno lieta. E’ infatti comunicazioni di ieri che la sala d’attesa della stazione ferroviaria rimarrà chiusa al pubblico dalle ore 20 alle 6,30 del giorno successivo. E questo a partire già dalla giornata di ieri.

“Ho ricevuto comunicazione formale da Rfi, che ringrazio per la celerità e lo spirito di collaborazione con cui ha affrontato la questione da noi posta della custodia della sala d’attesa. Per una riorganizzazione interna ai servizi di Rfi, da alcuni giorni rimaneva aperta ventiquattro ore su ventiquattro” prosegue Rossi.

“La chiusura della sala d’attesa nelle ore serali e notturne, quando il numero dei passeggeri in transito è limitatissimo, è assolutamente necessaria per evitare che lo spazio diventi riparo notturno per personaggi equivoci”.

Il primo cittadino fa comunque sapere che con Rfi è già in corso un’interlocuzione per innalzare, con altri interventi organizzativi, gli standard di sicurezza della stazione ferroviaria seregnese.

 

 

 

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