Politica

Monza, urbanistica: in consiglio comunale due visioni di città. La discussione prosegue giovedì

117 gli emendamenti presentati dalla minoranza sulla due delibere discusse in aula.

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Si ferma poco prima della mezzanotte di martedì 12 gennaio il consiglio comunale di Monza incentrato sulle due delibere inserite nel quadro di interventi urbanistici garantiti dalla Legge Regionale N.18 del 26 novembre 2019. Un consiglio, già sulla carta destinato a dividere, che non ha tradito le aspettative: dopo 6 ore di discussione, è il consigliere Gariboldi, capogruppo della Lega in consiglio, a chiedere di interrompere i lavori e riaggiornarsi alla prossima seduta, senza portare a termine la fase di discussione generale e senza andare al voto. Il prossimo step sarà questo giovedì e si andrà avanti anche la prossima settimana: sono infatti oltre 100 gli emendamenti presentati dalla minoranza da discutere in aula.

Presentati oltre 100 emendamenti alle delibere

Sono 117 gli emendamenti presentati dalla minoranza del consiglio comunale di Monza alle due delibere proposte dalla giunta del comune capoluogo sui temi dell’urbanistica. Sul piatto il tema delle aree dismesse, dei progetti per la loro riqualificazione e il recupero del patrimonio edilizio esistente. Argomenti caldi, che hanno generato un ampio dibattito dentro e fuori le sedi istituzionali.

In consiglio, a scontarsi due visioni di città: da una parte quella delle forze del centro-sinistra, il Movimento 5 Stelle e la lista civica “Civicamente”, che hanno criticato il contenuto delle delibere e il ruolo che i privati potrebbero avere nella Monza del domani. Dall’altra, la maggioranza, rappresentata dalle forze del centro-destra e della Lega, che difendono l’assetto delle proposte in discussione, rimandando al mittente gran parte delle critiche. Tra i temi caldi quello del consumo di suolo, che secondo la minoranza potrebbe aumentare, considerate le possibilità offerte dalla Legge Regionale n.18, che consente di introdurre premialità di circa il 20% sull’indice di edificabilità per tutte le aree di rigenerazione urbana e le aree dismesse situate nel territorio cittadino.

La discussione, già accesa nella sua prima fase, andrà avanti anche nei prossimi consigli comunali, previsti per giovedì 14, e lunedì 18 gennaio. Tra i consiglieri i primi interventi saranno di Scanagatti, Monguzzi, Pietrobon.

Il dibattito arriva sui social

Intanto la discussione è destinata ad andare avanti sui social: già nel pomeriggio di lunedì 11, a poche ore dalla discussione in aula, un ricco dibattito si era sviluppato sotto un post del consigliere Paolo Piffer, nel quale il leader di “Civicamente” sosteneva di non vedere, almeno su questo tema, “tutta questa differenza tra i partiti”. Immediate le risposte della sinistra monzese, una fra tutti quella del consigliere PD Marco Lamperti, che proprio lo scorso sabato era stato tra i relatori di una conferenza stampa organizzata sulle delibere in discussione.  “Abbiamo presentato, solo come Partito Democratico 79 emendamenti – ha tuonato Lamperti – sarebbe stato carino vedere da parte tua qualche emendamento per tentare di migliorare l’atto in discussione”. Sempre a colpi di social, Piffer ha aggiunto: “perchè quando faccio notare che la politica monzese di sinistra e di destra amministrano nello stesso modo, la sinistra perde il controllo?”.

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