Attualità

Dalla Spagna in Brianza per posta, droga pagata coi Bitcoin: 24enne in manette

Il giovane è stato sottoposto dal Tribunale di Monza agli arresti domiciliari con divieto di comunicare con qualsiasi mezzo con terze persone.

Droga

Un consolidato canale di importazione di stupefacenti, spediti dalla Spagna attraverso anonimi pacchi postali e recapitati in vari punti di raccolta in Brianza, è stato disarticolato dai Carabinieri di Varedo. In manette, al momento, è finito un giovane 24enne, incensurato, domiciliato a Bovisio Masciago. Continuano le indagini alla ricerca di altri soggetti coinvolti nello stesso traffico.

Decisivo lo spunto investigativo iniziale, nato dallo scrupolo e dall’attenzione di un addetto al servizio di consegna di un “Punto di Ritiro”, che insospettitosi della consistenza di un pacco, ha chiesto l’intervento dei Carabinieri. I militari, verificato che il pacco fosse anonimo, ovvero che per il ritiro fosse sufficiente presentare un codice alfanumerico, hanno aperto l’involucro: all’interno erano sigillati 150 grammi di marijuana.

I Carabinieri hanno quindi atteso, presso il punto di ritiro, che si presentasse la persona in possesso del codice di prelevamento del pacco ed ecco il 24enne. Subito è scattata la perquisizione domiciliare, dalla quale sono emersi ulteriori 30 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e denaro contante frutto di cessioni al dettaglio.

Tuttavia è dal controllo del cellulare che è emerso come il 24enne avesse in più occasioni usufruito di questo servizio di spedizione, per farsi recapitare varie tipologie di droghe dalla Spagna, che poi provvedeva a rivendere nel mercato locale.

Il codice di spedizione gli veniva fornito direttamente dal mittente, un soggetto localizzato in Catalogna con il quale era in contatto tramite un’app di messaggistica che cancella in automatico i messaggi. Il contenuto, dal tenore inequivocabile, è stato comunque estrapolato dagli esperti digitali dell’Arma. Per il pagamento della merce, anziché il tradizionale sistema del denaro contante, venivano utilizzate piattaforme per lo scambio di Bitcoin.

Il giovane è stato sottoposto dal Tribunale di Monza agli arresti domiciliari con divieto di comunicare con qualsiasi mezzo con terze persone. Proseguono intanto le attività di indagine da parte dei Carabinieri per individuare altri soggetti che si avvalgano dello stesso modus operandi per l’acquisto di stupefacenti.

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.