Economia

Contributi regionali, ad alcune imprese della Brianza, ma “Sono una goccia nel mare del debito”

Si è chiusa da poco la procedura apertasi col bando del Comune di Villasanta per la concessione di contributi a fondo perduto alle imprese. Assegnati 34mila a 15 aziende del territorio.

Trattoria Villasanta Palazzi

Si è chiusa da poco la procedura apertasi col bando del Comune di Villasanta dello scorso autunno per la concessione di contributi a fondo perduto a micro, piccole e medie imprese per favorire la ricostruzione economico-territoriale. Dei 100mila euro stanziati dalla Regione, ne sono stati assegnati 34mila a 15 aziende tra Arcore, Macherio, Biassono e Vedano al Lambro e Villasanta, che saranno erogati nel mese di gennaio 2021.

I fondi residui verranno assegnati attraverso ulteriori bandi, già in primavera – spiega l’Assessore al commercio del Comune di Villasanta, Gabriella Garatti. “Gli imprenditori che hanno ottenuto questo contributo, ovvero un rimborso del 30% su determinati investimenti, dovevano aver fatto ristrutturazioni o aver acquistato materiale informatico per far fronte all’emergenza Covid, presentando nella richiesta anche le relative fatture di pagamento”.

Un numero di richieste, complessivamente poco più di 15, sicuramente non elevato, che però il Comune si spiega tenendo conto dei tempi stretti per presentare la richiesta.

“Partito a ottobre, bisognava per forza raccogliere tutte le domande entro novembre per poter fare la graduatoria e destinare le somme – continua Garatti. “I comuni che entro il 31 dicembre avessero finito l’iter, avrebbero avuto inoltre 30mila euro di premio”.

La voce degli imprenditori e il 2021

Aziende della ristorazione, bar, parrucchieri, palestre e agenzie immobiliari. Ma sono anche altre le realtà imprenditoriali che hanno ricevuto il contributo. Non sono mancate però le rimostranze e le critiche.

“La cifra che mi è stata assegnata, 3mila euro, è una goccia nel mare del debito – commenta Nicola Cisternino, proprietario del De Ganis & C, salone da parrucchiere di Arcore. “Per fortuna, in questo periodo avevo previsto di rinnovare la mia attività. A causa però dei tempi del bando, ho dovuto pagare subito i fornitori, senza le rate”. E aggiunge: “Personalmente, dopo aver sospeso il lavoro per mesi, ho registrato un calo del 25-30% della clientela, a causa delle restrizioni. Non ho utile, come molti ho lavorato solo per pagare i dipendenti e sopravvivere”. E alla domanda sul futuro, sul 2021, risponde: “Spero che nel secondo semestre si possa tornare alla normalità, grazie anche alle campagne vaccinali in corso e ai contributi”.

E sulla questione tempi, confermano i gestori del Bar Del Centro di Macherio: “Anche noi abbiamo dovuto fare tutto in fretta, nello specifico pagando subito la ristrutturazione della cucina. Speriamo che il denaro arrivi rapidamente”.

“Noi abbiamo puntato sull’innovazione, attivando il nostro sito web e il rimborso è arrivato nei tempi previsti. C’è stata però forse poca informazione a riguardo – racconta Mara, figlia del proprietario del centro commerciale e trattoria di Villasanta, in piazza Sant’Alessandro, Palazzi Sersi Marco. “La trattoria è sicuramente la parte della nostra attività più in difficoltà. Siamo ancora nel dubbio sul futuro, e prevediamo che anche quest’anno sarà difficile ma grazie all’asporto andiamo avanti”.

Articolo di Carlo Codini

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