Salute

Salute, la nuova vita delle polizze sanitarie nella medicina del territorio

Solo l'assicuratore di fiducia può guidare la scelta verso un prodotto assicurativo rispetto a un altro sulla base delle necessità e delle peculiarità della famiglia o del singolo individuo.

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E’ mesi, quasi un anno, che la salute è la prima notizia nei telegiornali e il primo pensiero di ognuno. La pandemia ha reso evidente l’importanza dell’accesso veloce e tempestivo alle cure. Accesso in Italia garantito da uno dei migliori sistemi sanitari al mondo ma che, quando si parla di visite specialistiche, ad esempio, può avere aspetti negativi come le lunghe liste di attesa e la lontananza fisica delle sedi ospedaliere dove vengono effettuate. Negli ultimi anni  sono nati diversi centri di medicina all’interno delle città e dei piccoli comuni. Centri privati talvolta convenzionati con il pubblico e tante volte convenzionati con le polizze sanitarie private. Centri in grado di garantire servizi di prossimità in tempi rapidissimi. Ecco allora che le polizze sanitarie private, anche in un sistema sanitario come quello italiano, hanno trovato una nuova valenza e funzione.

Questi prodotti, oltre a rimborsare le visite private nei diversi centri medici,  prevedono anche il loro pagamento diretto. Non solo. Sono assicurazioni che possono prevedere diarie da ricovero anche in ospedale pubblico, e il rimborso delle spese dei grandi interventi chirurgici, lasciando il compito di pagare tutte le spese alla compagnia di assicurazioni.
Prevedono inoltre assistenza al paziente tramite centrali telefoniche che si occupano di fissare visite e prenotare esami, fornire consulti medici immediati attraverso medici sempre raggiungibili, oggi anche attraverso le videochiamate, ed ovviamente fissare visite specialistiche ed esami in tempi rapidi. Si occupano di organizzare il ricovero, eventuali interventi ed organizzano il ritorno a casa in tutta sicurezza.
Possono prevedere anche un’assistenza domiciliare con infermieri specialistici o con la semplice consegna dei medicinali.

Un panorama, insomma, enorme, smisurato di offerte, servizi e peculiarità. Un mare magnum in cui solo l’assicuratore di fiducia è in grado di guidare con competenza e e professionalità la scelta verso un prodotto rispetto a un altro sulla base delle necessità e delle peculiarità della famiglia o del singolo individuo.
Oggi, ogni compagnia calcola le proprie tariffe sulla base dell’età e della storia sanitaria pregressa del cliente. E’ possibile assicurare un singolo individuo o un intero nucleo famigliare.

Anche le aziende stanno ricorrendo a questo strumento assicurativo come bonus per i propri dipendenti. In questo caso parliamo di “Welfare Aziendale” dove grazie anche alle agevolazioni dello stato italiano si riesce a coniugare un vantaggio fiscale per l’azienda, un plus assicurativo per il dipendente, ed un alleggerimento per il servizio sanitario pubblico.
A oggi la quota in euro totalmente deducibile per l’azienda e che non rientra nel cumulo del reddito del dipendente ammonta infatti a 250 euro annui.

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