Attualità

“Aiuto, mia moglie mi sta picchiando!” ma è lui l’aggressore. Arrestato dai carabinieri

Ennesimo episodio di violenza domestica a Verano Brianza. Arrestato marito violento.

donna violenza carabinieri

ha tentato di passare dal torto alla ragione con l’inganno, ma non ci è riuscito. “Aiuto, mia moglie mi sta picchiando!”, ma è lui l’aggressore. Il fatto è successo nella tarda serata del 26 gennaio. Questo è quanto hanno scoperto i carabinieri di Seregno quando un uomo ha chiamato il “112” dicendo che la moglie lo stava picchiando ma, nel momento del transito della chiamata dall’operatore laico del N.U.E. ai carabinieri, ha chiuso la telefonata.

A quel punto l’operatore della centrale operativa dei Carabinieri di Seregno, militare di lunga esperienza nel settore, ha immediatamente intuito i potenziali rischi che vi erano dietro quella brevissima chiamata – peraltro mai giunta direttamente alle sue orecchie – e, senza indugiare, ha inviato una pattuglia a verificare cosa stesse accadendo in un’abitazione di Verano Brianza.

Ed è così che i militari della Stazione di Giussano si sono precipitati sul posto e, all’interno di un’abitazione completamente a soqquadro, hanno trovato una donna (37 anni) profondamente provata e con un’evidente ferita alla testa, il marito in stato di agitazione e i tre figli minori intensamente scossi da quanto era poco prima accaduto.

Alla richiesta del documento d’identità l’uomo, 36enne di origini calabresi, già condannato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale per aver aggradito nel 2013 alcuni agenti della polizia locale di Carate e con alle spalle un’ulteriore denuncia per lesioni personali, ha improvvisamente tentato di aggredire i carabinieri che prontamente lo hanno bloccato.

I militari hanno quindi ricostruito gli eventi accertando le condotte violente del marito – avvenute anche nel passato – nei confronti della donna aggravate anche dalla presenza dei figli minori.

L’uomo, arrestato per maltrattamenti aggravati e violenza e resistenza a pubblico ufficiale, è stato condotto presso la casa circondariale di Monza.

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.